December 18, 2020

Categoria: Amore e dintorni

Tempo di lettura: 2 min.

CALME!!! Calme, non cedete al panico e alla paranoia, manca solo una settimana alla vigilia, quindi? No dico, quindi? Tsè. Pfui. Tutto calcolato. La sottoscritta (e gli omini del suo cervello) vi dona un ingranaggio natalizio dalla precisione mil-li-me-tri-ca! Tutto calcolato, vi dico, anche l’essere single a una manciata di giorni dal taglio del pandoro, sole e chiuse in voi stesse, iceberg giganti nell’oceano dolce e sconfinato delle meraviglie natalizie, di cui si vede solo un terzo! UN TERZO! Sotto siete anche peggio! Dure, ruvide, disilluse, sottilmente invidiose (diciamocelo) di quelle accoppiate che hanno un solo problema al mondo: cosa regalo a PucciPucci?

Siete voi che avete i problemi veri. Scampanellii e balocchi ovunque. Murate vive dentro casa. Per Natale. CON I GENITORI. Avete notato che, persino loro, diventano insolitamente affettuosi in occasione delle feste? Ho visto vostro padre che dava una pacca sul gluteo a vostra madre, giuro, e lei rideva. I nonni parlano di “quando ero giovane, facevo le serenate alla mia Marisa” mentre la Marisa annuisce e la dentiera scampanella (pure quella). Vi ripeto, tutto calcolato. Vi siete liberate da tutta la sarabanda dicembrina, come prevedeva il mio piano diabolico, e ora potete vedere le cose come stanno (prego ragazze, son qui apposta), attraverso le luci colorate. Ora manca un’ultima cosa. E state pur certe che l’elemento mancante non si chiama “fidanzato”, “ciombamico”, “marito devoto” o “flirt natalizio”, ma la profonda consapevolezza di poter essere felici senza nessun tipo di aiuto. Scusate, mi è uscita alla alcolisti anonimi. Dicevo, felici da sole, modernamente principesse, che non aspettano di sentire rumore di zoccoli di cavallo per tirare un sospiro di sollievo, ma principesse piene di cose da fare, amiche (o amici, ci mancherebbe) da frequentare o da videochiamare, sfide lavorative da intraprendere, e passioni da rispolverare. A proposito, eccolo il mio terzo penultimo spassionato consiglio d’avvento, incredibilmente antiaccoppiamento:

RIPRENDETE QUELLE PASSIONI CHE AVETE ACCANTONATO PER QUALCHE MOTIVO, E FATELO DA SOLE.

Vi ricordate di quando eravate decise a iscrivervi a un corso di spagnolo? Quando volevate imparare a andare sullo snowboard, che lo sci par cosa da vecchi? Per dire, eh. A me era venuto il ghiribizzo di farmi una laurea in psicologia per festeggiare degnamente i miei primi 40 anni. Manca molto MOLTO tempo, ci tengo a chiarirlo. Ma se voglio la laurea, devo pur iscrivermi e giocare d’anticipo, no? Anche studiare, credo. Consiglio noioso, non nego, ma in linea con il cammino verso l’illuminazione. Fate quello che vi rende felici, riempitevi di spunti creativi e comunicativi, ridete con le persone a cui volete bene, spaccate qualche palla di Natale nel mentre, abbellite la confezione, prendetevi cura del contenuto.

Su, provateci. Tornate a essere le donzelle affaccendate di un tempo, Conte permettendo. Magari, la prossima settimana, arriva un vero consiglio da calendario dell’accoppiamento.

Ordunque, to be continued…

Giulia

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