April 16, 2023

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Avete visto il reel La Romance dipendente? Ormai non se ne esce. Io non sono mai stata appassionata del genere e, come dice Giulia, ho un atteggiamento anche snob nei confronti del romance, quindi non dovrei essere particolarmente influenzata… è lei che vede romance dappertutto. Ma poi ci si accorge che la realtà supera la fantasia, anche quella stucchevolmente rosa dei romance e, Giulia te lo anticipo, per ora non c’è lieto fine, anzi. Partiamo dall’inizio, estate 2022, elezioni fissate per il 25 settembre: Calenda e Letta si amano, sono uniti, progettano insieme un futuro roseo, ma l’8 di agosto, la separazione! Letta si è fatto sgamare da Calenda mentre flirtava e stringeva alleanze con Bonelli e Fratoianni: Non se ne può più, Letta! O me o loro! Basta, io sono monogamo, non sopporto più i tuoi tradimenti, addio!

Calenda, con tutti i demoni del passato recente, dopo tre giorni si unisce a Renzi, alleandosi per le elezioni. Renzi bello non è, ma ricco abbastanza da fare avanti e indietro dall’Arabia Saudita, forse non ha un elicottero, ma i suoi amici emiri glielo forniscono sicuramente se serve. Calenda s’innamora follemente dimenticandosi di Letta. Renzi è impeccabile: E il meglio deve ancora venire twitta, postando una foto dove si tengono per mano, il 2 settembre. Poi arriva la sconfitta elettorale e Calenda cerca il suo amato, ma lui non risponde al telefono. Calenda ci rimane malissimo, anche perché è asserragliato dai giornalisti. Calenda viene a sapere dai giornali che  Renzi è volato a Tokio al funerale dell’ex premier Shinzo Abe, diciamo, non proprio un parente prossimo. Calenda si sente umiliato, ma Renzi al ritorno si fa perdonare con un tweet dove cerca di edulcorare i risultati elettorali e Calenda manda giù la fuga dell’amato. Calenda è innamorato. Lavorano fianco, fianco per le elezioni del sindaco di Milano, ma qualcosa è cambiato.

Calenda è sempre adorante nei confronti di Renzi, ma questo è sfuggente, non ci sono più foto, né tweet. I demoni del passato di Renzi emergono: Calenda si ricorda che quel Letta che lui aveva abbandonato ad agosto è lo stesso al quale Renzi aveva detto Stai sereno, silurandolo il giorno dopo. Insomma, non proprio una persona di cui fidarsi. Ma è tardi, lui è profondamente innamorato. Renzi tenta il classico ed intramontabile Ho bisogno di più tempo per me, vorrei una pausa di riflessione e diventa direttore del giornale Il riformista. Calenda si sente tradito: Renzi non gli aveva comunicato nulla e la situazione si complica con anche un altro bel demone del passato, il conflitto d’interessi. Il povero Calenda sta malissimo, vorrebbe ritirarsi in campagna a meditare, ma non può farlo.

Il 12 aprile è fissato un incontro per fondare un unico partito: è una fusione che sa di matrimonio. Ma un matrimonio fallito in partenza date le premesse. Il 13 aprile il primo commento è di Renzi: Calenda è pazzo, ha sbagliato le pillole. Come nel migliore dei romance, Renzi tenta di far passare per pazzo Calenda per eliminarlo definitivamente. Da ieri si rincorrono insulti tra i due che si rinfacciano le peggio cose: Mai preso soldi da dittatori (come invece Renzi, nds), Accuse in stile grillino, risponde Renzi. Cara Giulia, non so come si potrebbe trovare un lieto fine in questa storia. Forse la separazione è l’unico lieto fine possibile. Poi, se i due scomparissero dalla scena politica,  sarebbe davvero un lieto fine per noi italiani.

Cindy

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