December 4, 2020
Categoria: Amore e dintorni
Tempo di lettura: 3 min.
Dimenticatevi per un momento le letterine, anzi, per un mese intero. Colpa di una letterina. Mica del dicembre, figuriamoci. Voi siete donne che cercano l’amore 365 giorni l’anno, che non si preoccupano certo di avvicinarsi a quel dicembre freddo fuori ma caldo dentro, un sofficino Findus di 31 giorni che a guardarlo ti vien voglia solo di criticarlo per il troppo tutto, ma che, alla fin fine, vi porta a pensare alla persona speciale con cui taglierete il panettone e con cui scambierete regali e sguardi languidi. Voi no. Sapete che si tratta semplicemente di un dolce, peraltro pieno di cose mollicce che vi si incastrano tra i denti, e non certo della torta nuziale. Potete tagliarlo con chi vi pare, no? Con la nonna va bene uguale (magari senza sguardo languido). Eppure… stavo sbrigando le mie faccende quotidiane, pensando al Natale con i tuoi e al taglio del panettone con chi vuoi (o con chi vuole Conte, diciamo), quand’ecco che giunge questa letterina in redazione e io parto per la tangente. La tan-gen-te.
Cara Giulia, grazie al tuo grrr aiuto finalmente il mio cuore da spezzato è tornato intero e soprattutto a battere come un tamburo! Avevo solo bisogno di un pizzico di coraggio accompagnato dal tuo consiglio perfetto… e il mondo è tornato splendente e pieno di cuori!!!
Pensavate che non servissi a niente, eh?? Che qui alla posta del cuore si menasse il can per l’aia, eh?? E invece qui, la sottoscritta, fa coppie! ACCOPPIO GLI ANIMI AFFINI, SIGNORE MIE, quindi ecco che mi rendo disponibile a darvi consigli utili, mirati, precisi, ben ordinati in un calendario di 4 appuntamenti che culminano, toh, proprio il giorno di Natale! Ma che buco del c… cupido, vero o no?
Allora. Ci tengo a dire che i miei consigli non riguardano il mero aspetto fisico o quanto conturbanti si debba essere per andare a fare la spesa, se cercate quel tipo di cose, datevi ai tutorial di Detto, Fatto, che mi pare abbiano un discreto successo (lo so. Talvolta son simpatica come le ortiche). A parte il “gradita la ceretta soprattutto in zona baffi”, non credo di avere altro da dire in merito. Per conto mio, avanti tutta coi pigiamoni di pile, l’intimo di Bridget Jones, i piedi ghiacciati nel letto, il rutto libero… anche noi siamo solite interessarci a chi si mette le dita nel naso e al primo appuntamento sfoggia il piglio informale degno del nostro fruttivendolo di fiducia, mi pare. Ci siamo capite.
Attenzione. Il consiglio numero uno richiede spirito di abnegazione e una buona dose di controllo psicofisico.
DIVENTATE CINICHE E ANTI NATALIZIE.
Prego, assimilate pure l’informazione, io aspetto. Ci siete? Oh, vi assicuro che sembra controproducente, ma funziona. Volete la prova scientifica? Dovete mettervi davanti alla tivvù e analizzare i protagonisti dei film romantici natalizi, ovviamente quelli femminili, e concentrarvi su quello che sono o fanno all’inizio del film. Bastano solo 3 film per capire che siamo al cospetto donne, che potremmo chiamare “le donne col lanternino per l’amore natalizio”, che sono mai spensierate, allegre, caciarone, realizzate, ma che puzzano di tragedia che manco un mito greco. Beh, ragazze mie, pare pure ovvio, la donna allegra e caciarona si barcamena sempre, capite? Vive felice a prescindere, quindi la magia dell’amore natalizio le passa accanto e pensa “mi sembra che questa ragazza stia proprio bene, magari vado a aiutarne un’altra… toh, guarda quella che sta fracassando palle di Natale coi talloni”. Capite? Nella migliore delle ipotesi, queste donne protagoniste sono state tradite, abbandonate, licenziate (nella migliore, eh) e nella peggiore vedono fantasmi, escono con amici immaginari, vengono prese di mira da malefici uomini che scommettono che le sposeranno, mollano la loro vita per andarsene in c**o a Giove, dove una misteriosa prozia defunta le ha nominate uniche eredi di un qualche tugurio da salvare… il top dei top del disagio? Love Actually. Non ce n’è uno che si salva. Pure in Un amore sotto l’albero non sono messi benissimo. Ma i miei preferiti in assoluto sono i film senza cast stellare che sbocciano come la gramigna su TV8… vi prego, fatevi una sana risata natalizia. E carpite i segreti, che la prossima settimana vi interrogo.
