February 6, 2020

Categoria: Amore e dintorni

Tempo di lettura: 3 min.

Immaginatevi di avere un rapporto di coppia normale. E per normale intendo un rapporto in cui, quando va bene, litighi per i massimi sistemi della vita come l’educazione da impartire ai figli o a quale sorella appioppare il nonno senza patente, e quando va male ti scanni per dettagli pregnanti tipo la marca di biscotti da comprare per la colazione. Ci sono delle giornate in cui arrivi ad un livello di stanchezza da scontro verbale tale per cui preghi di essere investita da un monopattino elettrico per trovare un attimo di pace, quindi sinceramente mi chiedo quale motivo spinga un essere umano a volerci aggiungere anche un amante. Sarebbe un po’ come aggiungere la crema al mascarpone sul pandoro quando nel pandoro trovi esattamente quello che ti serve per entrare in coma glicemico, mi spiego? Io me lo chiedo. Uno o addirittura una moltitudine, qualcosa di extra-normale che ti obbliga a moltiplicare scontri verbali, inventare situazioni, ipotizzare scenari e disinnescare possibili litigi. No, io la parte del “brivido del proibito” non la calcolo nemmeno, ripeto, nel rocambolesco meccanismo di un rapporto di coppia nor-ma-le. Ma non sono qui per formulare domande, al contrario, per calarmi nella mente infingarda del traditore con una lunga canna da pesca e agganciare all’amo una serie di comportamenti standard da cui possiamo ricavare alcune regole di base. E utilizzare queste regole di base per riconoscere e, possibilmente, inchiodare il traditore (a qualche trave o crocifisso o quello che la vostra religione suggerisce).

REGOLA NUMERO 1_ COMPILATE UN’ACCURATA ANAMNESI FAMILIARE

L’unica regola preventiva. Verificate se mangia il pandoro con la crema al mascarpone. Scherzo. Sarebbe il caso di chiedere subito, magari non proprio al primo appuntamento ma comunque in fase embrionale, en passant, tra le domande “Ma allora anche tu sei dei pesci?” e “Non ti piace la filmografia rumena, vero?” se ha mai tradito in passato. Esperti scienziati (e pure la tradizione popolare) dicono che il lupo tende a perdere il pelo, piuttosto che il vizio. Se ha tradito o mollato di punto in bianco la propria moglie o compagna per mettersi con quella che fu l’amante, o se le sue storie si interrompono puntualmente a causa di gitarelle extra-coppia, sarebbe meglio cercare altrove il proprio principe azzurro. Provate nella foresta degli uomini che guardano i film rumeni in lingua originale. Si trova accanto alle lande dei pelati che si fanno il riporto.

REGOLA NUMERO 2_ GIOCATE A CANDY CRUSH CON IL SUO CELLULARE

Come potrete facilmente intuire, un traditore deve impegnarsi a cancellare le proprie tracce con lo stesso energico piglio con cui si impegna a tradire, quindi, banalmente, andrebbe verificato il suo livello di ansia quando vi avvicinate alle “sue” cose: il cellulare che gli serve per comunicare con l’amante, il portatile su cui verga digitali lettere d’amore (intendevo foto zozze, si capiva?), il portafoglio dentro cui conserva scontrini dei ristoranti in cui l’ha portata… forse ha una password che voi non conoscete? No? E’ sempre la stessa PULCINO_PER_SEMPRE? Aspettate a sorridere, voi che potete maneggiare le sue cose, che non possiamo escludere la sua appartenenza ad una cerchia di traditori potenziati, una specie di “agente speciale” del tradimento che salva il numero delle sue amanti sotto nomi quasi impossibili da temere tipo “Marco calcio” o “commercialista” (per noi donne azzarderei “estetista”). Almeno gioca a calcio? E se si, verificate cortesemente se porta a casa la tuta fracica di sudore oppure va avanti e indietro da un mese con la stessa divisa immacolata giusto per riempire la sacca e farvi sospirare “per fortuna lui si tiene in forma”. Eh si.

REGOLA NUMERO 3_VERIFICATE CHE NON SIA SCHIZOFRENIA

Volano via come il vento. Si trattengono al lavoro. Si fanno nuovi amici. Comprano nuovi vestiti. E iniziano a dedicarsi in modo davvero insolito al loro aspetto fisico, persino iniziano a pettinarsi, una cosa che non vedevate fare loro dall’ingresso nel nuovo millennio. Tutte cose che potrebbero adattarsi benissimo a due spiegazioni: sono diventati schizofrenici e vivono due vite diverse, quella del vostro solito compagno e quella di un attore di cinema che lavora con la propria immagine, oppure hanno conosciuto una sventola la sera della cena dei coscritti e stanno intrattenendo un’allegra relazione extra-qualunque-cosa-voi-siate e provano con ogni mezzo a sembrare belli alti forti e sani. Un giro dallo psicologo di fiducia leva ogni dubbio.

REGOLA NUMERO 4_NON LASCIATEVI INGANNARE DALL’IMPENNATA DEI LIVELLI DI PREMURA

Un’altra cosa su cui si basa il castello di carte del traditore sarebbe “il piattino di buona cera” con cui accetta di fare tutto quello che proponete, mefistofelico incrocio tra “il sottile strato di senso di colpa” e “l’imperativo di controllare i vostri malumori”. L’uomo perfetto non esiste. La donna perfetta neppure. Quindi state particolarmente attente a questo punto: manifesta reazioni uguali o contrarie alle azioni? Voglio dire, si altera se gli dite che avete cucinato solo i broccoli? Si incazza se lo obbligate a passare un weekend con vostra mamma? Gli scoppiano i capillari negli occhi se gli azzerate il conto corrente per comprare una vacca da latte? Se non lo fa, sappiate che sta cercando di farvi scivolare delle fettone di salame sugli occhi per compiere le sue malefatte da traditore in pace. Voglio dire, una mucca da latte. Eddai. Sbaglio o si era opposto fermamente a comprare un cane per Natale? Segue una considerazione del tutto personale, ma che mi sento di condividere con voi. Se ci fate caso, in ogni libro o film o serie tv o prodotto narrativo che prevede personaggi appartenenti al genere umano, l’uomo (o la donna) perfetto, solido, amorevole, premuroso e maniaco del pulito si rivela essere un traditore. Nel peggiore dei casi, un serial killer. Ma sto divagando…

REGOLA NUMERO 5_OFFRITEVI SU UN PIATTO D’ARGENTO PER TASTARE, EHM, IL POLSO

Forza e coraggio, disseppellite il vostro costume da Catwoman e dateci dentro con la frusta. Intendo per richiamarlo all’attenzione, poi fate voi. Comunque. Se vi offrite su un piatto d’argento e il mal di testa viene a lui, e per una settimana di fila, son cazzi problemi. Probabilmente tutto questo testosteronico girovagare nel terreno della nuova relazione lo soddisfa al punto da non cercare altro all’interno della coppia. Probabilmente trasforma in atti paterni anche quelli che, prima, erano effusioni romantiche. Va al lavoro la mattina stampandovi un bacio sulla fronte invece che sulle labbra? Vi batte il cinque se gli chiedete come vi stanno i pantaloni nuovi invece di pizzicarvi il sedere? Aguzzate mente e corpo per captare segnali di “stanca”.

Adesso vado a farmi una doccia, che ho sudato l’impossibile per vagare nella mente del fetente traditore e portare alla luce queste perle di saggezza. Mi occorre di aggiungere un’ultima regola extra-vivisezione, ispirata dalla profonda conoscenza dei torbidi pensieri che invadono la mente femminile in materia di tradimento, specialmente in compagnia di alcune amiche amanti delle teorie complottistiche o dei thriller fantascientifici.

REGOLA NUMERO 6_VERIFICATE I FATTI PRIMA DI AVVELENARGLI LA CENA.

Fine.

Giulia

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’articolo di Marysun IL TRADITORE: DIMMI TU PERCHE’ LO FAI

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