February 17, 2021

Categoria: Amore e dintorni

Tempo di lettura: 3 min.

Ma stiamo scherzando?! Siamo capitolate in uno dei multiversi della Marvel o nella tana del Bianconiglio o su Scherzi a parte (a ognuna il suo riferimento culturale. Io non giudico)??? Amber, stai bene?? CHE. PROBLEMI. HAI. E sputa il rospo che chiedere è lecito e rispondere è cortesia, non peggiorare la situazione. Abbiamo finito di dirlo giusto la scorsa settimana: la stronzaggine non si divide in generi. Puoi essere maschio e scemo, donna e cretina, maschio e bastardo, femmina e stronza, maschio e basta, donna e basta, oppure Amber Heard, il peggio del peggio. Prima accusi Johnny Depp di averti messo le mani addosso (non vorrei dire, ma una ex moglie che interviene per dichiarare l’innocenza dell’ex marito doveva essere un faro nelle tenebre per tutti), gli rovini la vita, la carriera, privi noi esseri umani di Jack Sparrow e pure di Grindelwald, e poi te ne vai beata a interpretare una sottomarca di Ariel in Acquaman, come se niente fosse??

A te, Amberaccia, dedichiamo la categoria di donne che analizziamo oggi, con la promessa di non dire parolac… no, scusate, con la promessa di essere fedeli nel ritratto di una femmina da individuare facilmente. Johnny, so che ci leggi e che sai l’italiano. Traduci in figliadiputtanese e manda alla tua ex, quella stronza. Un caro saluto alle altre.

Ecco a voi la DONNA VIGLIACCA E BASTARDA MANIPOLATRICE, o, per chi ama i diminutivi, LA DONNA VIGLIACCA E BASTARDA MANIPOLATRICE.

Ora, io non so cosa possa rompersi all’interno del cervello di una persona, ma all’interno del cervello di queste creature, un qualcosina a livello sinaptico s’è per forza frantumato. Beh, queste… cose con sembianze femminili sono sicuramente avvenenti (il diavolo, del resto, veste Prada), piacenti, sottilmente divertenti, tutta una serie di “enti” che servono a costruire una facciata di organismo al carbonio. Maschi, intendiamoci, e qui vedete di ricavarne il primo campanello d’allarme, non sono delle persone che ti fanno spaccare dalle risa o nerd illuminate con cui puoi disquisire della fisica dei quanti, ma ci sanno fare in termini di fedele riproduzione del trend del momento, di conseguenza, godono della luce favorevole del periodo storico. Hanno un lavoro che le gratifica, certo. Un armadio pieno di vestiti costosi e completi abbinati, ovvio. Sono magre ma mangiano pizza, sono graziate dal metabolismo. Sorridono, si amano, si coccolano, si prendono i loro spazi, sanno includere anche voi. Bravone. E poi… ah, ci siamo che non dovete focalizzarvi sul “ci sanno fare”, ma su tutto il resto? Ovvero sulla banale reiterazione di uno stereotipo? Nessuna infamia, nessuna lode, solo un attenzione maniacale nella cura della loro porzione di mondo. Ragni impegnati a tessere una ragnatela raffinata.

Ma facciamo un passo indietro. Si presenta brillante e qualunquista, tragica accoppiata di qualifiche di cui voi, uomini, vedrete solo la prima parte (ammettetelo e piantatela di dire “ma io…”) accecato da stimoli alcolici nel mezzo di apericene stardard. Come la riconoscete? Innanzitutto, smettete di bere, o quantomeno puntate ai Pirli con l’Aperol, invece che col Campari. E poi cercate di capire se tende a riordinare, rassettare, precisare, pur sorridendo e accarezzandovi la mano, e come si pone nei confronti dei vostri successi, anzi, di quelli degli altri, anzi, di quelli delle ALTRE. Crepa sotto l’occhio destro. Colpita, eh? Non dovete MAI far intendere che nel mondo ci sia qualcuno che possa anche solo lontanamente avvicinarsi al suo splendore. Lei è il meglio. Lei sa qual è, il meglio. Lo sa per lei, per te, per i suoi vicini di casa, per i suoi amici, per i tuoi amici, per il paese stesso. Non so se qualcuno di voi si sia approcciato al recente WandaVision o anche solo al personaggio di Scarlet Witch, dotata di poteri MANIPOLATORI e proprietaria di una di quelle ragnatele da far provincia… per dirne una. Non spoilero e non aggiungo, mi limito a fare un esempio lapalissiano. Comanda lei. E state pure certi che riesce, con calma serafica, a portarvi dalla sua parte, ad alternare bastone e carota, a farvi credere che sono tutti/e ingiustamente contro di lei. Ovviamente, parla sempre male di tutto e di tutti, con modi gentili e parole pesanti. La cosa confonde un po’, in effetti.

ATTENZIONE: NON URLA MAI. Potreste mai credere che la rinfrescante acqua di una fontanella possa arrecarvi danno? No, fino a che non vi corrode i coglio ponti. Chi l’ha conosciuta ne parla molto male (altro campanello, anzi, campana d’allarme)… ma lei? Spigliata buona e divertente? Naaaa. Lei lei? Non si scompone e non ne ha bisogno, perché la perfetta manipolatrice agisce con elegante calma per non lasciare niente al caso e gustare la sua vendetta su un raffinato piatto d’argento, costoso, freddo come un cadavere. Gelosia? Naaaa, molto peggio: terrore che qualcuno/a possa modificare la sua tela o, sia mai, costruirne una migliore e ingabbiare le persone che servono a lei. Che poi non sono particolarmente qualificate, ci pensa lei a qualificarle imprimendo a fuoco, a suon di richieste, prove d’amore, critiche feroci (dosate con attenzione) tutte le caratteristiche che le servono. Inutile dire che non ha nessuno scrupolo. Se le pestate i piedi o le fate un piccolo sgarro, scappate lontanissimo. Johnny, ti siamo vicine.

Ideali comunque se si necessita di un:

a. bersaglio per le freccette

b. oggetto contundente

c. parafulmine

Testi da consultare in proposito: Gone Girl, l’amore bugiardo. Sì, c’è anche il film.

Giulia

Condividi l'articolo con i tuoi amici

Exclusive Content

Be Part Of Our Exclusive Community