LA APP TI FA BELLA

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Il flirt moderno si conduce a colpi di filtro, mettete pure in cantina occhi dolci e tiraciglia (uhm magari quelli no, potrebbero tornare utili per scopi di cui vi parlerò dopo) e correte a scaricare le App di fotoritocco più gettonate.

Già, perché con l’arrivo dell’estate le single si mettono a lustro e parte la caccia al flirt estivo che si conduce, da un po’ di tempo a questa parte, con lo smartphone alla mano. Di App per rimorch, ops, volevo dire per incontrare baldi giovani, ce ne sono a bizzeffe: Tinder, Once, Bumble, Happn, Raya, ecc.. però, attenzione, perché prima di partire alla carica c’è da affinare il bookphoto virtuale. La foto o le foto che sceglieremo di inserire nel nostro profilo saranno determinanti per aiutarci a trovare il “lui perfetto” e dunque vai con la “magnum” come ci ha insegnato il caro Zoolander. E, mi raccomando, evitate foto della Cresima, perchè va bene l’aria spigliata e giovanile, ma è meglio non esagerare. Anche il look parruccone alla Maria Antonietta è da archiviare e così pure quello alla Jem e le Holograms, a meno che il vostro obiettivo non sia quello di sedurre un cantante o un batterista glam rock anni 80′ e allora sì vai di stelline sbarluccicose.

E qui viene il bello, il brutto, il grigio topo morto di queste benedette App, ovvero il fatto che sì, posso mettermi in ghingheri come Jessica Rabbit e truccarmi quanto Moira Orfei al galà del circo, ma se il mio outfit usuale è jeans bucati, maglietta sdrucita e pianelle, forse farò un po’di fatica a mostrarmi sciolta su un paio di tacchi a spillo 14. Però, insomma, questo è il mio assai opinabile parere e chissà mai che questa sia un’occasione positiva di cambiamento, un’opportunità di sperimentare e, nel frattempo, trovare il nostro +1.

Marysun

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