May 9, 2022

Tempo di lettura: 1 min.

Io non posso andare in gita perché ho i figli piccoli. Io ho più diritto di entrare più tardi a scuola perché ho dei figli.
Io non posso venire al cinema perché non so dove lasciare i bambini.
Io non sono stata nominata coordinatrice del servizio perché ero incinta.
Io non voglio la settimana corta perché devo far mangiare mia figlia.
Io non sono più rientrata al lavoro dalla maternità perché tra babysitter e asilo nido venivo a spendere più di quanto guadagnassi.
Io non voglio aver figli. Come mai?
Io non posso andare in trasferta perché non posso lasciare la famiglia.
Io non posso uscire stasera perché sono già uscita anche ieri sera e mio marito si risente.
Io non riesco ad andare a pilates perché esco dal lavoro, la spesa, i bambini da recuperare, i compiti, la cena…
Io ho dovuto scegliere tra maternità e carriera e ho scelto di stare a casa con i figli.
Io non provo neanche a fare il concorso da dirigente, perché se lo passo, poi devo stare al lavoro fino a tardi e con i bambini come faccio?
Io non posso competere con lui: lui ha meno competenze, ma non va in maternità e in allattamento quindi certamente scelgono lui.
Io non posso uscire, perché lui torna tardi dal lavoro e deve trovar pronto.
Io non me lo posso permettere, devo chiedere a mio marito che guadagna più di me se me lo regala.
Io devo andare ai colloqui di mio figlio, perché mio marito non sa neanche il che sezione è.
E un paio di queste sono mie.

Cindy

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