ENCANTO

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Pronti a tuffarvi nell’ultimo film della Disney in cui per fortuna le parentesi canore sono limitate? Stiamo parlando di Encanto, in cui la protagonista è Mirabel, una ragazza coi capelli ricci e gli occhiali che pare essere senza nessun talento. E voi penserete, e chi, nella vita, non ha mai avuto un momento di crisi? Bè, qui la storia è un po’ più complicata, perché Mirabel è nata nella portentosa famiglia Madrigal che ha ricevuto in dono un’incredibile magia, una casa animata e un talento particolare e molto speciale per ciascun membro. La mamma di Mirabel rende magici e curativi i frutti che tocca, Luisa è dotata di una forza incredibile, il cugino Camillo si trasforma in chi vuole, poi c’è il bimbo che parla con gli animali, ecc… l’unica ad essere rimasta senza un talento è proprio lei, Mirabel.

A un certo punto però la ragazza, che di suo è anche un po’ imbranatina e pasticciona, scopre che suo zio Bruno aveva fatto una premonizione su di lei. Solo che il povero Bruno, figlio reietto, veniva preso per iellatore e così aveva preferito levare le tende. Nel frattempo però Mirabel si accorge che nella famiglia che appare unita e super perfetta qualcosa si sta incrinando e con loro pure la magica casa che da sempre li protegge. Encanto è un ulteriore film Disney che spinge su una nuova prospettiva per quanto riguarda la scelta dell’eroina che non è più la più bella del reame, ma quella con qualche difettuccio. Inoltre in questo simpatico film d’animazione si evidenzia che i cosiddetti doni possono essere anche limitanti, una specie di gabbia da cui è difficile uscire. E infatti mentre Mirabel si cruccia per non avere un ruolo nella famiglia, qualcuno la guarda con invidia perché lei potenzialmente può essere chi vuole.

Chi ama il lato più musical, infine, non rimarrà deluso, perché comunque ci sono dei numeri niente male e insomma, in questo la Disney è una garanzia: tra musiche, colori, scoperte, non vi annoierete di sicuro.

Cindy