February 4, 2022
Categoria: Recensioni
Tempo di lettura: 2 min.
Nemmeno a dirlo, questi nuovi Eterni sono frutto della fantasia del fumettista Jack Kirby e risalgono al 1976. Nel film di Chloé Zhao naturalmente si rifanno un po’ il look, ma… va bene veniamo alla storia, ci sono queste 11 divinità che per volere del supremo Arishem sono giunte sulla Terra 7 mila anni fa per vegliare sugli umani e proteggerli dai devianti, creature mostruose che si pappavano la popolazione con gran facilità. Ognuna dotata di straordinari super poteri, come raggi inceneritori e capacità di volare per Icaris, super velocità alla flash per Makkari, capacità di creare illusioni all’ennesima potenza per Sprite, ecc.. ognuno ha le sue e il proprio caratterino tanto che, ah sì dimenticavo che c’è anche una Tena (non Atena) mentalmente instabile, ma guerriera potentissima. Insomma, tutti questi Eterni dopo le prime spinte civilizzatrici e l’uccisione dei devianti si sono mescolati a noi, adesso vivono vite noiose o meno in mancanza di lavoro. Solo che, una sera, nella Terra di sua maestà la regina Elisabetta, spunta un nuovo potentissimo deviante e la solfa ricomincia. C’è però di più e infatti il team a poco a poco scopre dettagli sempre più inquietanti sulle proprie origini e insomma, questo crea un bel po’ di maretta in famiglia.
Nonostante il gran numero di personaggi, la solita terribile minaccia pendente sulla Terra, le diverse personalità degli Eterni (c’è anche un attore bollywoodiano molto simpatico) il film non decolla, o meglio non riesce a far appassionare gli spettatori ai protagonisti che chiaramente (e qui i paragoni mi sento autorizzata al 100% a farli) non hanno lo stesso fascino e lo stesso tasso di coinvolgimento dei cugini Avengers, che peraltro vengono pure citati. Già, perché ohibò siam nel 2022 e si dovrà pur fare un breve spieghino su come mai questi super X Men ultraperformanti non siano mai intervenuti in faccende terrestri se non per proteggere la popolazione dai famelici devianti.
Bisogna poi aggiungere che con tutto questo numeroso team non c’è abbastanza spazio per nessuno degli dei, solo alcuni hanno un filino di approfondimento in più, mentre la maggior parte sono lasciati a qualche nota di colore come Druig che, stufo marcio di vedere gli umani ammazzarsi tra di loro, si crea la sua comunità Amish tra i boschi. Ah, riluttanti perché? Perché una volta scoperta la comodità dello streaming, a sentire il richiamo dell’ultima epica battaglia, gli pesa un po’ lasciare la vita domestica e gli affetti per gettarsi in una lotta impari che, tra l’altro, potrebbe evitare la distruzione totale del mondo. Vabbè, amiche Grrr, per Marysun questo film, ahimé, è pollice giù, diciamo che va bene se un fine settimana non sapete proprio cosa vedere e avete voglia di spegnere completamente anche l’ultimo neurone sopravvissuto che avete.
