August 15, 2019

Tempo di lettura: 1 min.

“Mamma, mi porti a Gardaland?”, quando un figlio ti rivolge questa domanda, l’immagine che compare nella tua testa è un luogo assolato, pieno di bambini urlanti, di caramelle multicolori, di giostre adrenaliniche, ma soprattutto di code: code infinite… per due minuti di giostre. Io, un anno, in dieci ore (dieci!!) sono riuscita a fare quattro giostre, il resto erano code. Quando sei con dei bimbi desiderosi di salire sull’attrazione, le code diventano ancora più lunghe e difficili da gestire: dopo esserti rincoglionita a guardare infinite volte il video nei monitor posizionati all’interno delle serpentine-gestisci-code, dopo aver mangiato l’ennesimo panino, dopo aver giocato a picaciù, picasu, picagiù e aver ripassato tutto il repertorio di canzoncine, i bambini sono esausti e tu nervosa peggio che dal dentista. Il giro sulla giostra diventa la liberazione, sì, ma anche il preliminare di una nuova coda.

Eppure non è stato sempre così. Un tempo io sceglievo di andare a Gardaland e lo desideravo proprio. Le code c’erano sempre, ma percorrendo le serpentine che evitano una lunghissima fila indiana, capitava che per tre o quattro volte di fila (è proprio il caso di dirlo!!) ti trovassi faccia a faccia con qualche bel fanciullo. E prima un sorriso, e poi un “ che ppalle ste code!” e poi “ ma che paura sta giostra”… alla fine ti trovavi a stringere le mani di uno sconosciuto, mentre urlavi come una pazza, a testa in giù sul Tornado Blu. Insomma, i veri luoghi dell’acchiappo sono i parchi di divertimento: le code ci obbligano a stare vicini e a parlarsi anche solo per ammazzare il tempo, l’adrenalina spinge a cercare un contatto con chiunque ti stia vicino, nel tentativo di gestire il tonfo nello stomaco provocato da discese improvvise, e, dulci in fundo (anche stavolta è proprio il caso di dirlo!) lo zucchero delle mele caramellate fulmina i neuroni e abbassa i freni inibitori. Insomma, quando avete voglia di un acchiappo facile, non andate in discoteche affollate o in localini modaioli: scegliete le montagne russe e non ve ne pentirete.

Cindy

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’articolo di Giulia ON THE BEACH

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