I 40 SONO I NUOVI 20

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Se ti chiami Tom Cruise, altrimenti vi voglio vedere. Vi voglio proprio vedere, che fate sparire le rughe e l’intestino irritabile guardandovi allo specchio e urlando: “Oh, l’hanno detto tutti che sei la nuova ventenne, vedi di darti una regolata” e puff, il collo con quella zona pendula da tacchino, che ormai ha parcheggiato sotto al mento, torna su. A proposito di mento. Uno, si spera, che anche quello in un attimo si sente solo e si moltiplica per meiosi. Io faccio ginnastica tutti i giorni e mi ritengo in una forma dignitosa, ma appena mi piego per bere a una fontanella, mi viene il reflusso gastroesofageo. Ma anche Tom Cruise e Keanu Reeves berranno solo in posizione eretta? Chiedo, eh. Sono loro, che ci fanno credere che i 40 sono i nuovi 20 e i loro quasi 60 sono i nuovi 40, ma mica i tuoi 40, quelli dei nuovi ventenni. Sono loro, a rovinare il prodotto interno lordo. Come quando, ai bei tempi della scuola (vedete voi se i vostri 15 anni erano i nuovi -5), durante una verifica particolarmente diabolica lasciavate il compito in bianco, leggendo sulle facce sudate dei vostri compagni lo stesso panico da “non capisco un cazzo”. La prof guardava il pacco di fogli lasciati in bianco e capiva di aver sbagliato il tiro, argomento troppo difficile, verifica annullata, tutti assolti. POI… ecco che in fondo al pacco bianco trovava due compiti, SVOLTI e addirittura CORRETTI. I secchioni, Keanu e Tom. Un bel 4 a tutta la classe di capre, e i vostri genitori lo sapevano, che il 4 era il nuovo 2.

Mia mamma, che ai suoi tempi probabilmente combatteva per portare la minigonna, mica per farsi provocare da claim e aforismi, mi guarda correre in cortile e mi dice “ma vai piano, che non hai più vent’anni”. GIURO. Al che mi sento in dovere di girarmi e dire: “Te la vedi mai la tivù? Due o tre notizie di cultura generale, tipo che i ventenni di oggi siamo noi, mamma, eh? SIAMO NOI?”. Ora, che Barbara d’Urso sia una ultrasessantenne che abusa delle luci di Mediaset e che quindi non valga nel discorso, lo sappiamo, e lasciamo proprio perdere la Cuccinotta che nello spot della Ymea, prodotto contro i disturbi della menopausa, afferma che i 50 sono i nuovi 30 (ma almeno fatele vendere dei leggins leopardati, non un prodotto per la menopausa, comunque…), ma tutte le altre? Magre e toniche, stupende anche da struccate, che affermano che non si sono mai sentite meglio di quando sono approdate nel magico mondo degli anta? Sono talmente convincenti, che quando vedo un personaggio famoso che dimostra i suoi quarant’anni e passa, ho anche il coraggio di dire: “Ma come si è ridotto quello lì?”. Sabato stavo pranzando con la Marysun, quando me ne sono uscita con un: “Ma quel manzo di Ewan McGregor? Come mai mi dimostra tutti i suoi 50 anni?”. La Marysun, gran signora, ha fatto finta di non avermi sentito. Cazzo di anni deve dimostrare? Ne ha 50, ne dimostra 50. Al giorno d’oggi, no. Ne hai 50, ne devi dimostrare almeno 36, altrimenti la gente si confonde. Altrimenti io mi guardo allo specchio e dico: mah, giuro che pensavo che sarei invecchiata meglio. Poi cerchi di ricordarti che la manfrina dei #X sono i nuovi #Y non l’hanno detto i medici a seguito di approfondite ricerche sul genoma umano, ma dei pubblicitari particolarmente stronzi. Nemmeno degli antropologi, ma quelli che devono vendere le creme antirughe (o i prodotti per la menopausa). Giri per la strada e vedi i quarantenni che sembrano quarantenni, a volte pure quarantacinquenni, se lavorano particolarmente sodo. E allora fai spallucce e tiri dritta per la tua strada, orgogliosa del tuo collo da tacchino.

Fino a che non incroci Keanu e Tom al semaforo. Via, di nuovo, nel disagio. Dove cazzo l’ho messa, la pashmina?? Dov’è il collare ortopedico? Se permettete, io avrei una soluzione. Se il delicato meccanismo della faccenda si inceppa alla presenza dei secchioni e dei portatori di DNA divino, non concordate che dovremmo sbarazzarci di loro per fare in modo che la cessaggine da vecchiaia sia uniforme? Sia media? Sbaglio o per calcolare la media ponderata (se si chiama ponderata, ci deve sicuramente essere un motivo, altrimenti si chiamerebbe media idiota) si tolgono gli estremi per ec-cesso o per difetto? Allora prendiamo Tom, Keanu e gli altri rappresentanti del divino in terra e deportiamoli su un’isola. Oppure sfregiamoli, non so. E non mi venite a dire che è questione di “tenersi”, che con il dono di essere resistente all’usura, o ci nasci, o non ci nasci. A meno di essere morsi da un ragno radioattivo, certo. Ma io quelli non li trovo mai… ehi! Pensavate che vi lasciassi sprovviste di una morale? Di un messaggio positivo? Mh, pensavate bene. Ma se insistete, vi dico che si sa che, in fondo in fondo, come l’abito non fa il monaco e una rondine non fa primavera, nemmeno il collo da tacchino fa vecchiaia. Glu glu glu a tutte!

Giulia