November 25, 2022

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Sono giunta alla conclusione che dovrei chiamare questa rubrica “problemi miei in larga parte condivisibili ma comunque opinabili” o un acronimo tipo PMCCO, ma poi vi addormentereste prima di arrivare a leggere l’articolo, per cui facciamocene una ragione. Oggi parliamo dell’argomento shopping, e guai al cielo a chi lo definisce una cosa poco seria, dato che l’economia fa girare il mondo. O siamo noi che facciamo girare l’economia? Qualcosa gira, comunque, in un moto perpetuo che ti prende e che ti porta con sé, offrendoti l’occasione di riempire le tue mancanze affettive, psicologiche, relazionali, morali e anche fisiche mettendo semplicemente mano al portafogli. Sophie Kinsella ci ha creato su un impero. Ti rinchiudi in un centro commerciali o fai un bell’ordine su Amazon. Io c’ho già le mie belle difficoltà quando una cosa la palpo con le mani, figuriamoci quando la vedo in fotografia. Per cui su Amazon compro solo libri e DVD, che di quelli non possono fare la foto del contenuto (sarebbe pirateria, credo). E allora me ne vado in fiducia in un bel negozio e cerco ancora quella creatura mitologica sopravvissuta a glaciazioni e mission aziendali moderne, come quei loschi figuri che si aggirano da Primark e ti guardano male, se chiedi qualcosa di diverso da cose per cui non possono rispondere “di là” (400 ettari di negozio e loro la risolvono con un “di là”). Non vi dico la fazza di quella a cui ho chiesto “ma la zona biancheria intima donna senza stampa Grifondoro, che a mio marito faccio abbastanza ridere così, in camera da letto, dov’è?”. Comunque mi riferivo ALLA COMMESSA, la figura competente che ti guida alla scelta dell’oggetto migliore tra un’infinita gamma di soluzioni disponibili.

Io non lo voglio, il fai da te. Voglio che qualcuno mi prenda per mano e mi dica, con cognizione di causa, che cazzo devo comprare per non sembrare il pagliaccio del Mc Donald’s. O a cosa corrisponde il mio 41 di scarpe nel mare sconfinato dei quarti e dei mezzi numeri di marche sportive, santo cielo. Sto forse giocando a Bingo? Sto mettendo i numeri al Super Enalotto? NO!!!! Voglio solo un paio di scarpe che posso indossare senza che le dita dei piedi si arriccino in stile babbuccia araba e, possibilmente, senza dover tirare fuori un righello per misurare i miei piedi e tutte le scarpe nel negozio. Ogni giorno che passa, assomiglio sempre di più a mia mamma, e la cosa non mi piace, dato che viaggia verso la settantina e ha fatto del rompimento di palle un lavoro a tempo pieno, altro che mission aziendale di Primark. Oltre il danno, la beffa: le assomiglio dentro, perché fuori NO. Lei ha un’altezza umana, un fisico minuto e magro, i ricci neri e gli occhi azzurri. Io NO. Le assomiglio dentro, dove albergano insoddisfazione nei confronti di un mondo in cui gli abitanti non le danno ragione a prescindere e dove si stava meglio una volta, senza APP, negozi online, prenotazioni online, ‘sti cazzi online, Wikipedia. Dove la competenza di una persona valeva cento volte le pagine di Google, pure le prime, che galleggiano forte. Trito e ritrito, per l’amor di Dio. Finché non ti ritrovi i capelli distrutti da una persona che “fa i capelli a casa”, il reggiseno sbagliato perché la commessa deve solo dire “di là”, le scarpe strette perché sei svenuta alla 982387esima prova biascicando “quara… ant.. uuuno”.

Io voglio un mondo vecchio. Dove a ogni cosa corrisponde il suo valore, dove ci sono persone che parlano con cognizione di causa, dove coesistono, e ci mancherebbe, bene e male, ben fatto e a cazzo di cane, critiche costruttive e frecciate gratuite, persone da amare e persone da colpire ripetutamente in testa con padelle d’acciaio, persone qualificate e prolungamenti analogici di esperti digitali. Voglio vendere miliardi di copie del mio libro perché l’ho scritto bene, non perché c’ho i followers. Voglio vincere un bando di sceneggiatura perché la storia prende il cuore in mano, non perché lo vendo bene. Prima o poi la smetto, comunque, di lamentarmi.

Giulia

Condividi l'articolo con i tuoi amici

Exclusive Content

Be Part Of Our Exclusive Community