IL CASO ALEX SHWAZER

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Lo sport non è pulito. Non lo è nemmeno a livello di organizzazione e il documentario Il caso Alex Schwazer lo dimostra al 100%. Sì cari angioletti belli qui, è ora di farsi cadere i prosciutti dagli occhi e capire che tutto può essere falsato, mescolato, confuso. Su Netflix potete trovare questa bellissima ed esauriente docuserie in 4 puntate che va assolutamente recuperata, se ancora non l’avete vista.

Io non l’avevo ancora fatto e infatti ho recuperato in stile maratona nell’ultimo fine settimana. Di questa vicenda aveva letto solo qualcosa distrattamente sui giornali. Il celebre marciatore vincitore di una medaglia d’oro che si era dopato e poi aveva cercato di ritornare in pista, il complotto, il processo ohmamma che gran confusione.

Niente paura perché col il documentario che porta il suo nome avrete tutto molto più chiaro e finalmente potrete tirare voi due somme. Ciò che emerge è da una parte altamente sconfortante, da un’altra una vera coraggiosa lotta contro i mulini a vento di un uomo che ha sbagliato, l’ha ammesso, ha pagato e a cui poi sono state ingiustamente tarpate le ali. Lo spiegano bene i protagonisti degli episodi, Alex Schwazer, il suo allenatore Sandro Donati, le persone che lo conosco.

Dal mio punto di vista nel complesso assegno allo show un bell’8. 9, però all’atleta, e un 1 tondo a quei barbini che han complottato (fate schifo!!!). Oh, la storia è pubblica e se qualche appassionato la conoscesse già, io non spoilero niente. Il documentario ripercorre tutta la storia che ha portato il marciatore orgoglio nazionale dalle stelle alle stalle. Lo dico così proprio terra terra e vi avviso che anche i più inflessibili tra di voi potrebbero ritrovarsi a valutare i perché e i per come e aggiungere ad apprezzare alla fine la forza d’animo di un uomo che ha ammesso di aver commesso un gravissimo errore, ma ha continuato a nutrire la speranza di potersi redimere e a lavorare con determinazione per realizzarla.

Gli altri? Oh gli altri, la federazione sportiva, gli organi che dovrebbero controllarla ecc… guardate, se prima nutrivo qualche dubbio, ora proprio li vedo come il fumo negli occhi. Non so se ci sia un qualche futuro limpido per lo sport mondiale, di sicuro però c’è ben poca giustizia. Ovviamente non ho la soluzione, quando in gioco ci sono elevate somme di denaro, potere e prestigio è quasi scontato che questo attiri farabutti. Ma che la passino pure liscia…

Va bene ragazzi, vi riassumo tutto: guardatelo anche se questa docuserie vi metterà i brividi di sudore (senza fare 50 km a passo di marcia) e vi farà ingrossare il fegato per l’indignazione. Bisogna vederlo!!

Marysun