February 8, 2021
Categoria: Recensioni
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Oggi potete mettervi comodi sul divano con una tazza di thé caldo per gustarvi un bel drammone inglese. Il nostro caro Netflix ci propone infatti un film ambientato alle soglie della Seconda Guerra Mondiale, nella ridente contea inglese del Suffolk. Protagonisti sono la signora Pretty (Carey Mulligan), una facoltosa vedova con problemi di salute, ma un vivace interesse per l’archeologia, e un addetto agli scavi con il volto di Ralph Fiennes. Questo film, meglio dirlo subito, è ispirato a una storia vera e narra di un’incredibile scoperta che vi farà venire voglia di correre al British Museum (appena sarà possibile). Si tratta infatti degli scavi che hanno portato alla luce una nave funeraria di origine anglosassone. Si parla del VI e VII secondo D.C. e, insomma, non sono mica bruscolini.
La nave sepolta ci mostra quindi il retroscena di questa scoperta, dalla determinazione della signora Pretty all’umile, ma sapiente signor Brown che si dà da fare a scavare, scavare scavare e che dà 100 punti al pomposo rappresentante del British Museum. Ricordiamo poi che c’è la guerra sul nascere e insomma, per buona parte del film sono stata in ansia pensando: ma questa nave si potrà vedere? Non l’avranno fatta saltare in aria con i bombardamenti?
La nave sepolta, firmata dal regista Simon Stone, si distingue anche per la cura dedicata alla fotografia che, in alcuni casi, ci regala immagini mozzafiato (non non è solo merito della beltà dei paesaggi inglesi, diciamolo). Quindi ripescate dai meandri di Netflix questo film un po’ classicheggiante e sappiate che non c’è bisogno, per apprezzarlo, di tirar fuori il bigino di storia.
