July 22, 2022

Categoria: Recensioni

Tempo di lettura: 1 min.

Ci troviamo dalle parti di Jane Austen o forse sono quelle di Bridgerton a cui questo film ammicca spudoratamente. A ogni modo la storia è quella che tutti i fan della cara Jane ricordano, cioè quella di Anne Elliot (Dakota Johnson, sì, sempre splendida), una giovane donna inglese la cui famiglia è sull’orlo del fallimento. Da parte sua lei è un tenero fiorellino, una ragazza brillante e intelligente, figlia mezzana rimasta senza una madre. Mentre le sue sorelle si sono già sistemate, lei è ancora scandalosamente (!) senza marito, però una volta è stata molto innamorata del capitano Wentworth che all’epoca, purtroppo, era un ragazzo squattrinato e, agli occhi della famiglia di lei, non meritevole. Insomma, tra passeggiate, vacanze, passioni, dialoghi e Dakota che guarda in camera come Fleabag si dipana la storia che, per l’ennesima volta, viene portata su schermo, quello di Netflix per intenderci.

Allora, bisogna dire che dal punto di vista visivo Persuasione non fa una piega, perché effettivamente è molto curato. Anche dal punto di vista registico il film non fa una piega. È riuscito? Ni, sarà che alla vostra Marysun le storie d’amore belle e buone non vanno giù tanto facilmente, poi c’è che Persuasione sembra non decollare mai veramente e forse non basta qualche ammiccamento della protagonista a renderlo brillante e moderno. Insomma, in questa caldazza di fine luglio potete anche vedervelo eh, ma che sia imperdibile non ce la faccio a scriverlo. Diciamo che è per tutti i per romantici 100%, a loro non andrà indigesto.

Marysun

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