SOGNO O SON DESTO?

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Dobbiamo distinguere subito di che sogno si tratti: se un sogno fatto mentre dormiamo o se un sogno fatto ad occhi aperti. Nel primo caso, il sogno erotico è del tutto incontrollato o risponde a pulsioni che noi non dominiamo, e che forse Freud potrebbe aiutarci a comprendere: le famose pulsioni inconsce. Secondo Freud il sogno erotico ha lo scopo di liberare gli istinti repressi, equilibrando in questo modo la propria quotidianità. Istinti di ogni tipo, anche la rabbia, durante il sonno si possono trasformare in sogni erotici e questo spiegherebbe perché protagonisti di tali sogni a volte sono figli, fratelli, genitori e cugini. Fare sogni erotici può rivelare la mancanza di qualcosa, un bisogno non espresso, un desiderio inconscio… ma la cosa più interessante è che il sogno erotico nasconde un’energia vitale che non sappiamo di possedere e che si rivela in forma esplicita, appunto, attraverso un sogno erotico. Quando capita di farne uno, invece che chiedersi “Udio, ma come ho potuto sognare di fare sesso con Gianni Morandi?!” (è capitato a me), potrebbe essere utile chiedersi se si sta imprigionando un qualche desiderio o una qualche pulsione. Oppure, semplicemente, sorridere per la capacità del nostro inconscio di rielaborare gli istinti, fornendoci dei filmetti divertenti in cui noi siamo le protagoniste (saranno passati un paio di anni da qual sogno, ma ancora me lo ricordo e ancora me la rido al pensiero). A volte si rimane turbati per i sogni erotici che riguardano i nostri familiari, ma non c’è nulla di strano: magari avreste voluto solo attaccare al muro il vostro bambino e l’inconscio vi ha fatto lo scherzetto di tramutare la rabbia in pulsione sessuale.

I sogni erotici ad occhi aperti seguono due filoni: o si sogna qualcuno che per un motivo ha colpito il nostro immaginario oppure capita di fantasticare un approccio erotico con qualcuno che non ci attira, ma ci si diverte ad immaginare come sarebbe. Il secondo tipo di sogno erotico ad occhi aperti riguarda un po’ il più vasto “gioco dei se e dei ma”: ci si immagina con qualcuno per giocare a come sarebbe se… ma senza alcuna pulsione sessuale. Io lo faccio più frequentemente con chi non sopporto, forse per cercare di mettermi nei panni altrui o per una dose di autolesionismo, non so. La caratteristica del sogno erotico ad occhi aperti autentico è che è tutto nella nostra testa, solitamente l’oggetto del sogno non immagina neanche lontanamente di esserlo. Il sogno erotico è idealizzato per contratto: quando si sogna è tutto perfetto, la location, la musica di sottofondo… ed è assolutamente segreto: è nella vostra testa e nessuno lo può disturbare o interrompere, al limite, lo si confida alle proprie amiche con le quali shignazzare o parlare con complicità dell’assurdità del vostro sogno. A volte può capitare che il sogno erotico si trasformi in realtà, ma così perde tutto il suo fascino.

Quando mia madre era giovane, ascoltava Maurizio Costanzo alla radio. Ascoltandolo se l’era immaginato alto, bello, biondo. Non so se propriamente avesse fatto dei pensieri su Costanzo, ma certamente ne subiva il fascino. Poi è arrivata la tv. Mia madre ha visto Maurizio. E il sogno è svanito.

Cindy

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