October 5, 2020

Categoria: Recensioni

Tempo di lettura: 1 min.

Care amiche Grrr, Sto pensando di finirla qui (I’m thinking of ending things) è un viaggio allucinato e un tantino allucinante che non dovrebbe stupirci, dal momento che al timone c’è Charlie Kaufman, regista e sceneggiature statunitense che abbiano conosciuto e amato per Se mi lasci ti cancello, Essere John Malkovich e Il ladro di orchidee.

Lucy e Jake sono una giovane coppia di fidanzati che stanno insieme da alcune settimane. Un giorno decidono di andare a trovare i genitori di Jake, ma il viaggio, l’incontro con la coppia che vive in una fattoria e tutto ciò che ne consegue, assume tinte strane e disturbanti. Iniziano a verificarsi strani avvenimenti, fino al finale rivelatore. E per buona parte di questa specie di incubo, la protagonista, Lucy (Jessie Buckley), continua a ripetere la frase che dà il titolo al film, ma non si capisce se è della sua vita, di cui sta parlando, o della storia con Jake, che pare procedere troppo in fretta.

Ci sono diverse chiavi di lettura per questo film che troverete su Netflix, una di queste è un ritratto della psicologia femminile e, in particolare, di una persona che è tormentata da pensieri suicidi, a cui tutto, anche la cosa più serena, appare ostile e incomprensibile. Il film inoltre è composto da tanti piccoli tasselli, frammenti che sembrano incomprensibili, ma che si ricompongono solo alla fine.

Sarò sincera, però, care amiche, questo non è un film “semplice”, qualcosa da guardare come seratona cinema con amici, la struttura infatti è straniante, ma sappiate che c’è un motivo a tutto questo mistero e il formato 4:3 potrebbe darvi qualche indizio. Sicuramente però si tratta di un prodotto molto originale per il quale non potrete dire “è la solita cosa”… il mio consiglio è quello di provare a immergervi in queste atmosfere e vedere se sono di vostro gradimento.

Marysun

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