TE LO DICO IO IL PERCHE'

July 4, 2019

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Vorrei mettere agli atti che oggi provo a rispondere alla gentile domanda posta dal nostro ospite e non presentare uno dei miei soliti sfoghi dal tono ortofrutticolo.

Domanda: “Perché, io mi chiedo, è così importante liberarvi di quei due, tre o anche cinque chiletti in eccesso? (…) A che scopo? Vi danno forse un premio?”

Risposta: “No, il premio no. Ma vorrei calpestare il bagnasciuga di Riccione senza sentire bambini che contano i buchi della mia cellulite o che si chiedono come mai la mia forma ricordi quella del boiler dell’acqua calda dei loro bagni. Si sa, anche se le mie simili possono capirmi e chiudere un occhio (ma pure due) sui frutti adiposi di un inverno pieno di cene e deliri alcolici, poi ti arriva il ragazzino che ti guarda con un sopracciglio alzato e tu ti chiudi in bagno con 3 bomboloni alla crema. E poi, santo cielo, arrivi a un certo punto che, sì, ti accetti e ti vuoi bene anche morbida come un cuscino imbottito di puro cotone, ma ti chiedi anche il motivo per cui quel sogno nel cassetto che dice “vengo eletta Miss Riccione” non riesci a realizzarlo mai e poi mai. Ovviamente questo sogno non occupa il primo posto, ci mancherebbe, sono una che va di scala gerarchica e “vorrei tirare un limone a Benedict Cumberbatch” e “spero che Marysun si trasferisca nella mia via” vengono prima. Però è lì. E ci penso.

E anche se so che nella vita contano salute e intelligenza e amore puro e profondo, a volte la prendo come una questione di principio.

Chi è più forte tra me e la voce dei marshmellows che mi chiamano dalla cucina?! Eviterei di rispondere. Passo e chiudo.”
No. Scusate. Ho sbagliato. Se chiudo l’articolo senza una polemica mi parte il fuoco di sant’Antonio. Eh, maschi? La faccio io a voi una domanda, se permettete. Com’è che lodate la nostra morbidezza e quando passa la gnocca 90-60-90 in microbikini di pailettes roteate il collo come la bimba dell’esorcista?! Com’è? Spiegatemelo, per favore. Per amor di conoscenza. E non rispondete “guardo la luce emanata dalle pailettes” che vengo a casa vostra e vi attacco le pailettes sulla fronte con la colla a caldo. Dite piuttosto che l’occhio lavora in modo diverso dal cuore e che guardate la gnocca, ma spalmate amore e crema solare sulle curve della vostra ragazza, vegliando su di lei, ora dopo ora, solleone dopo solleone. Ve l’ho suggerita bene la risposta?!