March 22, 2021

Categoria: Recensioni

Tempo di lettura: 1 min.

Allacciate le cinture care amiche Grrr, perché “mamma” Disney ha partorito non un nuovo topolino, ma un elefante bello grosso: dopo Wanda Vision che, come già saprete, noi abbiamo apprezzato assai, è arrivata una nuova perla a sostenerci in quest’ultimo lockdown, The Falcon and The Winter Soldier. La sottoscritta attendeva questa serie con bava alla bocca, perché annunciata molto tempo fa e perché contiene uno dei miei personaggi preferiti dell’universo Marvel. Se tutto fosse andato come doveva, cioè la pandemia del secolo non si fosse verificata, magari ora staremmo a ipotizzare sull’imminente seconda stagione, ma le cose sono andate diversamente. Pace amiche, perché l’agonia è finalmente terminata con una bella iniezione di sei episodi che più Marvel (posso dirlo?) non si può.

Tutto inizia subito col piede sull’accelleratore e nei primi minuti ci troviamo catapultati in una lunga scena d’azione che certamente solleticherà un po’ il gusto retrò dei nostalgici della Fase Tre. Io ve l’avevo già detto per Wanda Vision, qui bisogna fare i compiti a casa e recuperarsi un po’ di bel filmoni se si vuole gustare a pieno l’esperienza. A ogni modo, The Falcon and The Winter Soldier, come già ci annuncia il titolo, è incentrata su questi due personaggi interpretati rispettivamente da Anthony Makie e Sebastian Stan, che nei precedenti lungometraggi avevano il ruolo di braccio destro o sinistro del protagonista, cioè Capitan America, mentre qui invece sono loro ad avere il ruolo di primo piano. Proprio l’ombra del Cap si stende su di loro, perché, al termine di Endgame, capitan America aveva lasciato il suo scudo a Sam Wilson (Falcon). Sam però, che era sparito nel blip (causato da Thanos, vi ricordate quel coso fluorescente che schioccò le dita facendo tanti danni?), ha deciso di non cogliere l’eredità lasciata dall’amico e di proseguire a fare giustizia a modo suo.

Mentre Falcon cerca di sistemare i suoi affari in Louisiana, a Brooklyn, James Bucky Barnes, ex soldato d’inverno, va in terapia e cerca di fare ammenda per i suoi crmini, ma le cose, per un tizio di 106 anni portati splendidamente che in passato è stato un sicario suo malgrado di una potentissima organizzazione sovversiva, non sono proprio semplici. Bucky fan preparatevi, qui ce n’è per tutte: terapia, incubi, rimorsi e poi, cosa ancora più magnifica: il soldato d’inverno finalmente parla e ha una storia. Fino adesso infatti, nonostante abbia avuto un film dedicato, è stato un personaggio molto trascurato. Confesso che mi aspetto tanto da questa serie tv che, a differenza di Wanda Vision che pareva più sperimentale, sembra più “classica”, con una trama che segue un gruppo misterioso di terroristi che vogliono mettere a ferro e fuoco il nostro mondo. Riusciranno Falcon e il Winter Soldier a salvarci un’altra volta? Noi speriamo di sì e nel frattempo non vediamo l’ora di incontrare Sharon Carter, ex fiamma del Cap, e l’arcinemico del nostro caro Bucky: Baron Zemo (Daniel Brühl). Chi aggiungere amiche Grrr? I numerosi trailer hanno messo tanta carne al fuoco e io sono convinta che arriveremo ad adorare questa nuova coppia di “quasi” amici quasi quanto abbiamo adorato il cap, Iron man e co. Spero troppo? Ci risentiamo a conclusione della prima stagione!

Marysun

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