July 29, 2022
Categoria: Recensioni
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Con The Gray Man siamo nel terreno del thriller action che più action non si può, perché volano pugni, calci, esplosioni che sembra di stare in una pellicola di Michael Bay. Va bene, non esageriamo. A ogni modo, l’agente provetto e molto letale Sierra Six (Ryan Gosling) che aveva lavorato per l’agenzia, a un certo punto diventa un tantino d’intralcio per i suoi superiori, e così questi decidono di sguinzagliargli contro Lloyd Hansen, uno psicopatico con il bel volto di Chris Evans. E così, alla faccia delle operazioni sotto copertura, Six e Lloyd mettono sottosopra mezza Europa. Le cose poi si complicano ulteriormente quando il caro Chris, ehm volevo dire Lloyd, prende in ostaggio quel poco che Six considera famiglia.
Insomma come accennavo all’inizio, questo Gray Man è un film che possono seguire tutti, non presenta gravi complicazioni in termini di trama, è un po’ 007 che incontra Mission Impossible che incontra… avete capito no? Ah sì, nel film c’è anche Ana De Armas, pure lei versione ultra letale e agguerritissima. Allora se volete un parere sul caro Chris Evans in versione “villain” con evidenti turbe, bè sì, fa un po’ impressione vederlo così tanto spietato, ma ci si fa tranquillamente l’abitudine. Peccato per Billy Bob Thornton, che ha un ruolo fin troppo marginale. Naturalmente film approvato per un’adrenalinica seratona.
