July 15, 2022

Categoria: Recensioni

Tempo di lettura: 1 min. e mezzo

Le magiche manine di Taika Waititi hanno partorito l’ultimo Thor, un love and thunder che trasmetterà leggerezza a chi si avvicinerà a questo film a cuor leggero, mentre farà storcere il naso a chi: Marvel = Shakespeare e dunque avrebbero voluto un qualcosa più alla Dottor Strange nel multiverso della follia. Va bene che non si può mai accontentare tutti, ma in questo caso specifico credo che i secondi potrebbero uscire dalle sale con un muso lungo lungo o magari vorrebbero semplicemente cavarsi gli occhi.

A ogni modo, siamo nel mondo post Thanos e post tutto quello che è successo per riportare indietro tutti, New Asgard prospera sul turismo e Thor si è unito ai guardiani. Nel frattempo però, sulla terra Jane (Natalie Portman) ha contratto una brutta malattia e cerca e ricerca una cura, scopre che il precedente martello del suo ex potrebbe farla stare meglio.  Dopotutto, perché una scienziata figa come lei non dovrebbe esserne meritevole? La palma del cattivo di turno a questo giro tocca a Christian Bale, che interpreta uno sterminatore di déi. Ah sì gli dei, giusto, nell’universo di Waititi sono un branco di individui un tantino vigliacchi e vanagloriosi. Ci sarebbe quasi da fare il tifo per Bale se non fosse che, da bravo super cattivo, si è fatto prendere un po’ troppo la mano con la storia della vendetta (vedete che qualcosina del bardo c’è? Ah no, no…) e dunque Thor e la sua ex si uniscono formando un team con la valchiria e… vabbè non vi posso certo svelare tutto.

Come accennato, si può ridere o sorridere se ci si lascia trascinare dall’atmosfera non sense e piena di gag (ma non è che dovete ridere a tutte, eh). Il regista avrà esagerato? Si sarà fatto pure lui prendere un po’ troppo la mano dopo Jojo Rabbit? Non lo sapremo mai. A ogni modo anche gli amanti di un pizzico di drama non rimarranno delusi perché tra battaglie, tranelli, ecc… sotto sotto si dipana la storia d’amore tra il Dio del tuono e la sua bella, colei che gli è sempre rimasta nel cuore. Dopotutto non era l’amor che move il sole e l’altre stelle? I reduci della maturità sapranno indovinare alla perfezione dove si collocano questi versi. Noi, invece, torniamo a chiuderci nel freschetto del cinema a riguardarci Thor e tutti i suoi simpatici amici, no Christian Bale, tu no.

Marysun

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