December 19, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Il compratore anticipatario: di solito chi appartiene a questa categoria è una donna che ama “portarsi avanti”. Trascorre la vita ad anticipare gli eventi. Non vuole farsi trovare impreparata dal destino e allora cerca di prevederne le mosse. Ha mandato i figli a scuola a 5 anni, prenota le vacanze estive a settembre dell’anno precedente, fa le pulizie di primavera a Natale e compra i regali di Natale a gennaio, approfittando dei saldi.

PRO: quando i negozi saranno presi d’assalto il ventidue, ventitré o il ventiquattro dicembre, lei si trova spaparanzata alle terme (per il detox primaverile), con una centrifuga all’ananas e sguardo tronfio.

CONTRO: in un anno passano le mode, ne arrivano di nuove, i figli crescono e le mamme imbiancano.

Il compratore ritardatario: di solito uomo, vive il qui e ora e carpe diem è il suo motto. Il presente è il tempo verbale preferito. Non pianifica nulla e quindi se Natale è il 25, i regali si comprano al presente, il 25. Certo, fortunatamente i negozi sono chiusi a Natale, quindi potete riconoscere il compratore ritardatario perché la mattina del 25 sale a bordo della sua automobile, imbocca l’autostrada per fermarsi al primo autogrill e acquista i doni.

PRO: è sulla cresta dell’onda e le confezioni di patatine e di cioccolatini degli autogrill non sono vendute in nessun altro posto.

CONTRO: il nonno che riceve la parure di Arbre Magic potrebbe non apprezzare.

Il riciclatore: il motto del riciclatore è “io non riciclo, do una nuova possibilità a degli oggetti che altrimenti finirebbero nel dimenticatoio”. Il riciclatore ha un armadio che riempie per tutto l’anno degli oggetti che vengono regalati in varie occasioni, ma che non sono stati apprezzati. A Natale, svuota l’armadio e destina ogni oggetto ad un nuovo proprietario.

PRO: con tutti i soldi risparmiati, ci si può fare un viaggetto. Inoltre il pianeta ringrazia per la nuova vita di confezioni di plastica e similari.

CONTRO: bisogna possedere una memoria di ferro per ricordare chi ti ha regalato l’oggetto da riciclare ed evitare figure imbarazzanti. Normalmente le cose che non ci piacciono possono piacere a qualcun’altro!! Io l’opzione riciclo l’ho usata sui doppioni… un libro che già possedevo, un gioco regalato ai miei figli identico, una maglietta esattamente uguale a quella comprata il giorno precedente…

Il bancomat: appartiene a questa categoria chi a Natale sceglie di regalare dei soldi. A volte la scelta è determinata dal fatto che effettivamente alcuni adolescenti preferiscono dei soldi o che regalare qualcosa di inedito in un momento storico in cui si ha veramente tutto, è quasi impossibile. A volte la scelta è determinata dalla mancanza di fantasia o di tempo da dedicare a quello che è, in fondo, un atto d’amore.

PRO: effettivamente chi riceve dei soldi può soddisfare quel desiderio che da un po’ aveva, ma che aspettava il denar..ehm, l’occasione giusta per realizzarlo.

CONTRO: regalare i soldi è sempre un po’ arido, nasconde quel “non sapevo cosa regalarti”, “non ho avuto tempo per te”, “non ti conosco così bene da pensare a qualcosa per te”.

In qualunque di queste persone vi siate identificate, ricordate che il dono dice sempre qualcosa di voi, nel tentativo di avvicinarvi all’altro. E allora Buon Natale a chi è tranquillo perché è a posto con i regali, a chi “siamo ancora al 19 ed è troppo presto per pensarci”, a chi sta abbinando i regali da riciclare alla persona giusta e a chi sta contando a quanti dovrà donare quanto.

Cindy

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

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