E' UNA GIOSTRA CHE VAAAAAAAAAA

April 2, 2020

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amiche grrr, prima o poi doveva capitare che, anche su questo nostro blog, si parlasse di principesse Disney, di eroi ed eroine di disneyana tradizione. Sinceramente, alla combattiva Mulan o alla dolce Pocahontas, ho sempre preferito la lettrice Belle della Bella e la Bestia, invidiandole a livelli Super Sayan le possibilità offerte da una ricca biblioteca come quella mostratale dalla Bestia o il Bestio, insomma, quel tipo lì.

Detto questo, ho assai apprezzato la capacità di Belle di vedere oltre la Bestia, uno scarto non indifferente e una lezione preziosa soprattutto in tempi come questi dove diamo il peggio di noi in termini di superficialità e occhi puntati sulle apparenze. C’è da dire che, col senno di poi (anche questo gettonatissimo in quest’ultimo periodo), non tutte le eroine fanno proprio un figurone, forse perché alcune sono un po’, ehm, figlie del proprio tempo. E così si spiega come quella pigrona di Biancaneve abbia dormito tanto a lungo in attesa di un Principe. Poi è arrivato Shreck e ha rimesso tutto a posto, però… però… Dopo l’era Disney (che era il tema di questa puntata) cosa ci rimane? Secondo me come di gran parte delle esperienze dovremmo portare a casa la parte migliore, senza accanirci troppo su Cenerella, la sua scarpetta (secondo voi ora sarebbe una influencer come la Ferragni? Io tendo a crederlo) o su Biancaneve schiavizzata (anche lei ora, probabilmente, terrebbe tutorial di organizzazione della casa e convivenza con nani selvaggi).

O magari potremmo anche non prendere nessuna di loro in considerazione e costruire una nostra mitologia fiabesca a parte, un esercizio di gran lunga più creativo e sicuramente più divertente. Voi cosa ne pensate?