LO SHOPPING NON E' UNO SPORT PER TUTTI

May 16, 2019

Categoria: Poteri

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Lo shopping, per una donna, è sacro, non credo che si trovi femmina, dalla single scafata newyorkese alla matrona Inuit dell’Artico, che non apprezzi l’appagante ebrezza dell’acquistare qualcosa per sé e solo per sé. Poco importa che si tratti di un sandalo Ermenegildo Zegna o una collana di giunchiglie e denti di balena. Da sole o in compagnia, andare in giro per acquisti è un piacere inenarrabile tranne nel caso in cui una donna si porti appresso un uomo riluttante. Il fidanzato, il compagno, il marito riluttante sono una delle cose peggiori che vi possa capitare in un momento di gioiosa dilapidazione del vostro conto in banca.

Ho visto uomini preda della più profonda disperazione sostare prostrati sui divanetti dei negozi con lo sguardo perso nel vuoto o forse negli abissi di tacchi a spillo, a rocchetto o a punta cava. Chissà, magari non immaginavano, quando hanno accolto l’“innocente” invito a fare “un giro in centro”, che sarebbero stati trascinati in una maratona che avrebbe compreso 15 negozi di scarpe, 16 di abbigliamento, 14 di sciarpe, sciarpine e cappelli e settordici di monili vari. A questo, spesso, si aggiunge l’incauta richiesta (vizio che hanno molte donne, sì, in questo caso vi bacchetto) di un giudizio.

La domanda fatale: “come mi sta?” metterebbe alla prova anche l’uomo più devoto e sì, ho notato maschietti, fieri capitani di battaglioni, sudare freddo, incespicare o ammutolire davanti alla prova del 9.

“Ti sta benissimo, cara” solitamente è la risposta standard a cui la donna alla ricerca del capo di abbigliamento perfetto, quello, insomma, che ti dovrebbe slanciare e farti due gambe da giraffa anche se sei alta un metro e un puffo, controbatte con un: “ma non mi stava meglio quel pantalone grigio pulce? E cosa ne dici di quella camicia rosa cipria? Non ti ricordi? Ah va bene, allora li riprovo”. Qualche amica mi dice che esiste anche la specie di maschio collaborativo che non sbuffa e affronta valorosamente la prova dello shopping, ma credo si tratti di una specie piuttosto rara. Amiche, se non siete dotate di un maschio collaborativo, ascoltate il mio consiglio: lasciateli a casa a godersi una partita in tv, chiamate un’amica o andate a fare acquisti da sole, eviterete di accollarvi uno zombie brontolone che potrebbe guastarvi tutto il piacere.