March 19, 2020

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Riassunto delle puntate precedenti: buuuu, uheeee, Weeendyyyy?!, dormi che ti tengo la mano, fu-fu-fu-fu, siiiiii, ahaaaa, perfetto. Grazie.

Riassunto delle puntate precedenti (in prosa): per cercare di combattere la tristezza e l’angoscia dovuta al delicato clima da quarantena, vi abbiamo proposto una sorta di “catarsi orrorifica” tramite la recensione di due cult della letteratura horror (Stephen King, grazie di esistere) e abbiamo narrato delle trappole mentali che ingabbiano quanto o peggio della “trappola fisica” nella quale ci troviamo momentaneamente rinchiusi. Avete fatto psicanalisi insieme a noi, combattendo i vostri demoni interiori e realizzando che potere vivere una quarantena serena e fiduciosa verso il futuro? Bene. Sono 100 euro.

Giorni nostri: settimana nazional-popolare. Abbiamo dedicato il nostro giorno della recensione a un’artista del calibro di Marilyn Monroe, icona amata a livello interplanetario, per muovere i primi passi in questa settimana ad alto tasso di “mito” e di “popolare”, di “venerato”, di “famoso” e di altamente virgolettato. Lo facciamo per stare vicini nella lontananza, per ricordarci che facciamo parte di un INSIEME dal cui cuore possono nascere atti di forza incredibili (e molto musicali. Ne abbiamo costante prova in questi giorni di flashmob) e dalla cui voce risuonano parole di conforto e di fratellanza. Non siamo soli, va bene? Anche se ci vediamo meno, anche se non ci abbracciamo, saremo infinitamente parte di un gruppo, di un popolo, di un corpo gigante con un cervellone gigante che lavora costantemente per SCOPRIRE come uscire da questa situazione. Non facciamo il panico gigante che entra nel cervellone gigante, cribbio, facciamo l’ossigeno gigante! Facciamo il pensiero positivo gigante che fa venire voglia di cantare! Anche voi dopo l’ennesima lettura della parola “gigante” sentite un languorino?! Trattasi di una domanda pertinente. Verifico la connessione dello stomaco gigante.

Di prove del lavorio insondabile e infaticabile del cervellone umano ne abbiamo a bizzeffe, e sono il superamento scientifico di tutte quelle CREDENZE POPOLARI che hanno indotto i nostri avi a fare cose veramente molto bizzarre. Lo sappiamo adesso che sono bizzarre, ma prima loro erano convinti forte, eh? Voglio dire, parliamo delle sanguisughe? Della lobotomia? Dell’isteria?? Sapete come curavano la presunta isteria delle donne??? Non so se riesco a spiegarla candidamente… magari fate un salto su internet? Giusto per passare qualche minuto.

Per aiutarvi a trascorrere dei lieti momenti di lettura io e le mie Grrr Blogger vi ricordiamo alcuni miti sfatati dai cervelloni giganti delle precedenti epoche. Prima di elencare i miei tre falsi miti preferiti, ho il dovere morale di mettervi al corrente che nessuno dimagrisce con la sauna o con l’ananas. Quella si chiama “magia”. Siete pronte?! Via!

MITO SFATATO #1: siamo tutti convinti per non so quale motivo che la ricetta della Coca Cola abbia un ingrediente segreto che nessuno, a parte l’inventore, sua moglie e il suo prete confessore, conosce. Nel 2020, nemmeno il contenuto della vostra mente potrebbe dirsi al sicuro (indubbiamente non quello dei nostri averi in banca), quindi non vedo come possa essere possibile che la ricetta della gustosa bevanda abbia una lacuna di questo tipo. Lo so, son notizie che fanno male. Mi rendo conto che adesso passerete alla Pepsi. Chiamatelo marketing o fascino del proibito, o meglio, chiamatela “fake news”: qualsiasi tipo di alimento, se analizzato da chimici e tecnologi alimentari, rivela docilmente tutti gli ingredienti che lo compongono. Quelli di Master Chef ci arrivano al primo morso.

MITO SFATATO #2: la memoria dei pesci rossi. Ma chi ha detto che a ogni giro di boccia rimuovono tutto, scusate? Piero Angela? Alberto? Qui dobbiamo sicuramente incriminare i sentimenti umani di empatia e compassione nel vedere quel povero cristo di un pesce girare in una boccia come se non ci fosse un domani. “Per fortuna si dimentica tutto. Altrimenti impazzirebbe”. Eh, scusate? No. Si ricorda tutto per, attenzione attenzione, almeno un anno! E guardano i loro padroni! Incredibile, eh? Questo l’ho aggiunto io. Ma cosa dovrebbero guardare, altrimenti? Comunque gli scienziati si sono dedicati a ricerche specifiche che registrano, tra altri, l’analogo dei riflessi pavloviani canini. Ma, allora, i criceti sulla ruota? Pensando di insultare mia figlia quando non si ricorda l’argomento dei compiti svolti un nanosecondo prima, le ho dato della brava bimba dotata di molta memoria. Che roba. E gli elefanti?? Nessun falso mito: loro si ricordano tutto. E sono molto permalosi, quindi comportatevi di conseguenza quando, ehm, ne incontrate uno.

MITO SFATATO #3: cosa fare o non fare assolutamente durante la gravidanza. Eh, qui devo aprire il vaso di Pandora. Inizierei dicendo che le storie del “mangiare per due” o “delle voglie” devono essere opera di ideatori di diete post-gravidanza o di mogli assetate di vendetta universale nei confronti di tutti i mariti e futuri padri del mondo (spediti nel cuore della notte a comprare le fragole. A dicembre. “Non vorrai che il tuo erede nasca con una voglia a forma di fragola in mezzo agli occhi, vero?!”). Il picco di supercalifragilistichespiralidoso si registra con l’affermazione “una persona in gravidanza a cui fa male lo stomaco sta aspettando un bambino con tanti capelli”. EH?! Forse le fa male lo stomaco perché sta mangiando per due o il marito le ha comprato fragole nate in un laboratorio dove fanno esperimenti alimentari illegali, no? Peraltro vi assicuro che avere un bimbo al sicuro nella placenta (dentro cui ci sono anche i capelli) che cresce su una manciata di organi interni non fa proprio venire voglia di mangiare per due, specialmente dai 7 mesi in poi. Sul fatto di non portare collane altrimenti il bambino si strozza con il cordone ombelicale, rispondo con un “no comment”.

A tal proposito volevo ricordare che quasi tutte noi siamo state vittime, nei primissimi anni della gioventude, del falso mito re dei falsi miti: si rimane incinte anche con un bacio. Ormai tutte sappiamo che non corrisponde al vero. Devi amare il ragazzo a cui dai un bacio, altrimenti non succede niente!!!

Giulia

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’articolo di Cindy: L’HO LETTO SU INTERNET…

Condividi l'articolo con i tuoi amici

Exclusive Content

Be Part Of Our Exclusive Community