ODE DELLA COPERTINA

November 7, 2019

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Ecco comparire su tutti i divani lei, il must di novembre, la copertina! Da me è comparsa ancora ad ottobre, ma solo per la mattina giacchè mia figlia adora trastullarsi qualche minuto sul divano per prendere la “mezzaria” tra il letto e la cucina. Ma dal 1 di Novembre è diventata la protagonista dei pomeriggi per chi, come me, può permettersi di leggere e correggere sul divano, per chi, come mio figlio, finge di studiare sul divano e per chi, come mia figlia, adora avvolgersi nel peluche della coperta mentre mangia di nascosto uno yogurt (ci sarebbe il divieto di mangiare sul divano, ma tant’è)… e il top del top arriva al calar della sera, quando tutta la famiglia si trova avvolta dal caldo tepore della copertina e qualcuno chatta o legge, qualcun’altro guarda i cartoni o e un altro ancora sorseggia una birretta (a voi l’allegro compito di attribuire le singole azioni al giusto componente della famiglia).

Come detto qualche post fa, a casa nostra i riscaldamenti si attestano intorno ai 17 gradi, quindi la copertina diventa anche un’arma di sopravvivenza, nel vero senso della parola: o ti ci nascondi sotto o ti iberni. E quanto può essere fastidioso alzarsi dal calduccio della copertina e spostarsi nel letto!? L’ultimo che deve alzarsi, alla copertina ci rimane proprio intabarrato, a ‘mo di mantello, e se la imbosca nel letto.

Novembre ha il fascino delle tisane, quelle di cui ho fatto nuova scorta il primo giorno del mese: ricompare sullo scaffale il bollitore e il suo fischio diventa un richiamo per i pargoli che merendano con tisana e biscotti alle cinque del pomeriggio, magari sul divano (sempre di nascosto), magari sotto la copertina. Novembre ha l’odore delle caldarroste che mio marito prepara sul gas con quella bella pentola bucherellata, una figata per il palato e un po’ meno per il braccio che dopo deve pulire. Novembre è la pioggia che rende più dolce il passaggio dal libro al sonno… aaaahhhhhrgg, la palpebra mi cala, per cui non mi resta che augurare un buon letargo a tutti!