September 5, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Arriva Settembre e siamo tutte piene e cariche di vitalità, energia e buoni propositi. O no? Va bene, potrebbe esserci ancora da smaltire il contraccolpo post vacanziero, per chi si è attardato o si sta ancora attardando ( te possin.. ehm no) a sguazzare (affog…) in acque limpide (un po’ di soda caustica, meduse, alghe carnivore) e profumate. A ogni modo, più o meno in vista dell’apertura delle scuole siamo tutti schierati, volenti o nolenti, preparati o meno, per riprendere le nostre attività andate in stand- by per la pausa estiva, la cui lunghezza, ahinoi, dipende dal vostro conto in banca. Ma sì dai, va bene non solo da quello, siamo un po’ elastici su. Ok, non siamo qui per sviscerare le modalità delle vostre vacanze, cosa che abbiamo già più che abbondantemente fatto qualche post fa.

Quindi, che vi siate risvegliate coi capelli dritti in aria a Settembre, al grido di: “Keeeviiinnnn!!” (ma non avevano accennato a un remake tempo fa? Non so voi, ma io questa mania dei remake non riesco a mandarla giù, perché rovinare pellicole cult? Vabbè, lo proporrò come argomento di uno dei prossimi post) o che siate personcine organizzate che si ricordano sempre di preparare la schiscetta la sera prima e che arrivate in ufficio sempre a puntino e senza i pomelli di Heidi per la fretta, con un tacco sì e uno no o tracce di dentifricio sul viso, la linea di start arriva per tutti.

Personalmente, vivevo con un’angoscia pari al cumulo di compiti, libri assegnati da finire che sembravano centuplicarsi invece di diminuire, il ritorno dietro i banchi di scuola, ansia che si è protratta e riapplicata come un cerotto inossidabile al rientro al lavoro post pausa estiva. Capisco che possa essere un cliché, ma confessatelo, non vi siete mai trovate a metà strada tra il desiderio di ritornare alla solita routine e quello di “restare per sempre spiaggiata a vedere i delfini che saltano al tramonto”? Io sì e non è bello, per niente. In vacanza, in quelle in cui si stacca davvero, intendo, si vive come in una bolla, tutti i problemi, le incombenze sono posticipate a “Settembre…” , pronunciato con aria quasi sognante, stendendo un braccio all’orizzonte alla Mosè che mostra il cammino nel Mar Rosso, come se “Settembre” fosse un vagheggiato ectoplasma lontano sette lustri.

Ma alla fine arriva e ci toglie il fiato. Solo i più determinati mettono in pratica i buoni propositi vacanzieri: iscriversi in palestra, fare più sport, trovare un hobby, far parte di un coro, più tempo per… gli altri, invece, trovano appagamento nell’impermutabilità delle proprie attività, non amano gli scossoni, le varianti.

Dove mi colloco? Un po’ a metà strada, a seconda dell’annata, in un settembre particolarmente ispirato mi sono iscritta a un corso per recuperare l’inglese che sapevo di non sapere ma che fingevo di conoscere (chiaro no?), un’altra volta ho ripreso a nuotare a cadenza settimanale. Non sempre mi è andata così bene e forse sono state più le volte in cui i buoni propositi di Settembre sono stati posticipati a ottobre e poi a gennaio. Ah, brutta cosa la pigrizia.

E voi care amiche grrr, dove vi mettete?

Marysun

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’articolo di Giulia OCIO AI DETTAGLI

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