June 13, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 1 min.

Della potente arma del sorriso vi ho già detto. Se si sostituisce il sorriso all’invettiva, sarà molto più facile non provare fastidio. Ho sperimentato quest’arma anche contro la guerra più complessa: uomo in auto versus donna con due bimbe in auto, alla rotonda. Il machismo impone che il maschio (onestamente con precedenza) acceleri, ma alla donna, pur con due bimbe, scappa la pipì e quindi spera di farcela ed entra nella rotonda. Il freno dell’auto del maschio stride a due centimetri dall’auto della donna. Il maschio abbassa il finestrino e con la faccia indemoniata comincia ad urlare. Ma la donna tira fuori l’arma segreta: sfoggia un super sorriso. Il maschio rimane interdetto. Non sa bene cosa dire: il vaffa è rimasto alla prima f… se non fosse per pipì e bambine al seguito, la donna avrebbe ottenuto pure un caffè in omaggio.

Ho divagato un po’ per convincervi della potenza del sorriso, ma tornando all’argomento della settimana, dobbiamo riconoscere che il fastidio parte necessariamente da una base soggettiva. Quello che dà fastidio a Giulia (che le si dia del “lei”), può non necessariamente darlo a me, che anzi pretendo il “lei” dai miei alunni e sono contenta quando sulla metropolitana mi lasciano il posto. Diciamo che mi irrita più il capello bianco sulla tempia che un “buongiorno” di una ragazza sull’ascensore… ecco, forse se io e Giulia ci fossimo confrontate durante i nostri caffè del mercoledì, avremmo potuto riderci insieme e il fastidio di Giulia si sarebbe trasformato in lieve cruccio, dico forse…

Oggi mi lamentavo con la bidella dell’ennesima vescica spuntata sull’alluce e lei mi ha fornito di un cerotto magico che mi ha sollevato immediatamente dal dolore e per tutto il giorno non ho avvertito alcun fastidio ai piedi. E quindi, pedalando sulle colline della Franciacorta, mi dicevo: “Ma che meraviglia ‘sto cerotto! L’avessi detto prima alla A…”

Cosa??? L’avessi detto prima? Forse che la medicina più potente è la parola?? Parlare allevia i fastidi. Magari a delle amiche. Magari davanti ad un prosecco ghiacciato.

Del resto, come diceva Vecchioni, “non c’è niente che non resti e che non passi con il vino!”

Cindy

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

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