June 13, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Donne. Facciamo quelle che non si limitano alla lagna, ma che, in modo passivo-aggressivo reattivo e propositivo, trovano soluzioni per vincere il loro disagio. Cosa ho fatto, ordunque, questa settimana? Dopo lo choc di essere stata scambiata per una tartaruga millenaria meritevole del “lei”, ho deciso di risolvere la magagna deambulando con un abbigliamento giovane e contemporaneo, che comprende, in ordine sparso:

– scarpe da ginnastica possibilmente Converse nonostante ci siano 35° centigradi (percepiti 65°);

– jeans a vita alta strappati sul davanti come se fossi l’unica superstite di una comitiva di 20 persone ad un safari nella giungla;

– t-shirt ombelicali con scritte di auto aiuto come “Believe in Yourself”;

– zainetto di pelle con inserti in pailettes reversibili;

– cellulare alla mano 24h.

Certo. Allora. Superato il momento imbarazzante in cui Figlia grande mi ha accusato di averle rubato maglietta e zaino (per ovvi motivi fisici, solo lo zaino), ho goduto di una piacevolissima giornata e di un’esperienza che oserei dire formativa.

Partiamo dalla scoperta ecologica: nelle scarpe, invece che le vesciche della povera Cindy (ti incaponisci col sandalo da 40enne? Ed ecco cosa succede), ho trovato le piante tropicali, evidente segno del fatto che non ho il pollice verde, ma l’alluce verde. La mia pancia ha giovato del fatto che i jeans mi strizzavano tutti gli 8 strati che separano la pelle dagli organi interni e posso felicemente affermare che sono pronta per la prova costume. Le prese d’aria alle gambe mi permettevano un raffrescamento continuo dalle ginocchia all’interno cosce e occhiatacce da chiunque mi incontrasse per strada. Ecco, col cellulare sempre in mano ho avuto dei problemi tecnici. Sono partita ieri mattina in bicicletta e solitamente, quando devo fare cose di importanza fondamentale tipo frenare, lo infilo al volo nella borsa a tracolla e freno. Ma avevo lo zainetto. Quindi non ho frenato. BOOM. Allo schianto contro il palo, ho avuto l’ennesima epifania del divino:

perché mai dovrei lavorare su me stessa, per risolvere la magnagna, eh?! Non sarebbe meglio investire tutti quelli che osano darmi del “lei” o che mi infastidiscono con la bicicletta??

E allora la risolviamo in un altro modo. Io e le mie fidate blogger vogliamo mettere in commercio una suppostina che va a lavorare su quella zona del cervello che controlla la stronzaggine simpatia verbale. Quando qualcuno vi si avvicina provocandovi del fastidio, date loro una suppostina di Facchiu Forte, che, entrando dal basso e risalendo come un salmone norvegese verso l’alto, crea nuove sinapsi neuronali per impedire frasi idiote come “buonasera a lei”, “oh, ti ho scambiato per tua sorella più grande di ben 6 anni”, “stai meglio con qualche chilo in più” oppure “a quando il prossimo figlio? Deciditi che non hai più 20 anni”. Una suppostina di Facchiu Forte dopo i pasti risolve ogni problema! Ci stiamo equipaggiando per sintetizzarlo anche in pasticche…

Giulia

 

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’altricolo di Cindy E NON C’E’ NIENTE CHE NON PASSI CON IL VINO (cit. vechcioni, Canzone per Francesco)

Leggi l’articolo di Marysun IL SOLE SORGERA’ ANCHE PER I SINGLE

Condividi l'articolo con i tuoi amici

Exclusive Content

Be Part Of Our Exclusive Community