October 17, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 1 min.

Eccola, si avvicina. Tacco 12 alle 7:30 del mattino. Trucco perfetto. “Come vaaaa?”.

l’educazione prevede che tu risponda: “Bene, grazie e tu?”, mentre lei aspetta questo assist per raccontarti quanto sia bravo suo figlio, che pur chiamandosi come il tuo, studia tantissimo, si alza all’alba per ripassare, mantiene in ordine la camera e va d’amore e d’accordo con la sorellina. Il senso di straniamento s’impossessa di me: “ Ma tu chi sei? Alien… e tuo figlio? Il figlio di Alien”, razza diversa dalla nostra, certamente più evoluta e più efficace, o forse solo più paracul… ehm, ah! Solo diversa.

Ma questi vengono da un altro pianeta, anche molto lontano dal nostro. Dopo essermi sentita una povera terrestre, umana con figli umani che non studiano quanto vorrei, che lasciano la camera in disordine e si scannano per tutto il pomeriggio, raccatto velocemente il mio zaino e la mia dignità e mi dirigo al lavoro. Qui mi appare un altro personaggio proveniente dal pianeta Imboscatus: “’Scolta terrestre, non è che avresti una verifica di storia già preparata, con anche il correttore pronto? Possibilmente facilina da fare, così ci metto poco a correggerla, do voti alti, i gnari sono contenti, i genitori ancora di più e io posso tornarmene velocemente al mio paese”. Non credo di aver compreso tutto quello che mi ha detto, così strabuzzo gli occhi e cerco di capire cosa l’alieno mi stia dicendo, sperando che ci sia stato un errore di traduzione, eh no! Ho capito bene purtoppo… per fortuna da Imboscatus vengono pochi insegnanti, ma quelli che ci sono, si riconoscono a distanza.

Per me gli alieni esistono, eccome! Ne ho esperienza quotidianamente. Quando li incontro mi chiedo sempre dove vogliano andare a parare e difficilmente lo capisco, del resto, sono alieni.

Mi lasciano un senso di disagio, ma il medico dice che è solo l’effetto dell’alienazione. L’ultimo che ho incontrato mi ha raccontato una storia brutta  di un agente della polizia penitenziaria preso a morsi da un detenuto nordafricano. Credo che questo alieno venisse dal pianeta Cazzaten, che è molto abitato. Dice il medico che questa è la razza più pericolosa, bisogna stare attenti perchè è velenosissimo. L’antidoto per non farsi contagiare è andare a fondo della verità delle cose e non farsi abbagliare dagli slogan e dalle boiate che racconta il re di Cazzaten. E infatti la storia del detenuto era falsa. Come tutte quelle che racconta. State all’occhio. Rimaniamo umani.

Cindy

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