LA GRRR POWER MADNESS PRESENTS: FESTA DELL'OBBLIGO DI VERITA'

November 28, 2019

Tempo di lettura: 2 min.

Altrimenti detta festa del sassolino, festa del semaforo, festa della suocera (i maschi, vedono tutto a modo loro) o, semplicemente, festa dell’ADV, trattasi di festa che ci consente di schiaffare in faccia al prossimo tutto quello che pensiamo di lui/lei… PAUSA.

NEL DETTAGLIO. Tutto quello che pensiamo, inteso TUTTO QUELLO che pensiamo REALMENTE della persona che abbiamo davanti senza ricorrere al sapiente e diplomatico uso dei soliti filtri socio-civici-culturali, e senza ricorrere alla violenza, che l’unica regola dell’ADV recita: “poiché la penna ferisce più della spada, dite tutto quello che pensate e ascoltate tutto quello che pensano gli altri senza usare le mani”

NEL DETTAGLIO DEL DETTAGLIO. Non si possono usare nemmeno le spranghe. No alle mani, no agli oggetti contundenti, e non ricorrete a soluzioni creative che ogni oggetto a cui state pensando rientra nella definizione “contundente”. Si, anche vostra figlia si definisce come “contundente”, soprattutto se la usate come un manganello.

PLAY … senza timore di essere fisicamente o verbalmente offesi, in quanto la festa dell’ODV rappresenta l’unico giorno dell’anno in cui posso dire la qualunque a chiunque senza temere conseguenze (vedi nel dettaglio).

Che meraviglia, eh? Posso dire con fierezza che questa festa, di cui onestamente si sentiva un gran bisogno, l’abbiamo inventata noi di Grrr? Posso? NOI ABBIAMO INVENTATO LA FESTA CHE FA LA DIFFERENZA. Non solo perché abbiamo finalmente una festa frizzante a Novembre, ma soprattutto perché questa festa riallinea i chakra, che siamo tutti annodati a forza di ingollare rospi e camminare coi sassolini nelle scarpe. A cosa servono i fiori di Bach o il Lexotan, quando potete dire in faccia alla vostra vicina di casa che se fa i broccoli e sparge il puzzo per almeno 15 numeri civici, quando finisce la festa le tagliate le ruote della macchina?! Ditele pure che la sua macchina fa schifo, dai! Levatevelo il sasso dalla scarpa, levatevelo! Ma di che colore l’ha presa?? Color broccolo??? Bravissime, liberatevi e non temete spargimenti di sangue. Oh, a onor del vero (per l’appunto), essendo questo il primo anno della festa non saprei dirvi con certezza cosa succede nei giorni a venire… le persone a cui dite quello che pensate vi spaleranno in giardino 15 chili di sterco di vacca? Mah…

Ma non pensiamoci ora, piuttosto concentriamoci su quello che si fa la sera prima, ovvero: la letterina dell’ADV. Non arrivano regali, no, ma buttare nero su bianco l’elenco dei nomi delle persone con cui dovete parlare e cosa dovete dire risulta molto utile per non dimenticarvi sassolini nelle scarpe.

E la maraviglia di questa festa è che è retroattiva (la pecca è che manca un dolce tipico, ma dateci tempo), quindi potete scrivere sulla lettera di ricordarvi di spiattellare alla Mariella che quella volta nel 1998 lo sapevate che ha regalato le figurine di Dylan di Beverly Hills alla Marisa e a voi solo quelle di Steve. Che serpe.

Ora, da brave donne quali siamo, sarebbe meglio che la spiattellata fosse costruttiva, del tipo “se magari avessi evitato di dire davanti al mio ragazzo di allora che quella sera avevo nascosto bene l’herpes col rossetto, forse ora sarei sposata con tre figli e un coniglio nano”, in modo che, davanti al prossimo fidanzato, l’amica impari a farsi una padellata di cazzi affari suoi… meno utile sarebbe forse dire alla vicina di casa che la sua auto color broccolo vi tange la vista ogni santo giorno… ma, ehi, sono solo consigli spassionati.