September 19, 2019

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Non sono io. Ovviamente. Ma mi piace credere che, in quanto madre di famigggghia (e quindi moglie, massaia, cuoca, psicologa, personal trainer, personal shopper e occasionalmente arredatrice d’interni), sono io che detengo il potere della “salvitudine”. Questo mese ci siamo incaponite sul salvataggio di noi stesse medesime, ma essendo che siamo invadenti altruiste, la domanda da porsi diventa: ma come li salvo, i miei? La mia cucciolata, le mie amiche, i miei vicini di casa? Le mie amiche a suon di Pirli con l’Aperol. E’ assodato. Rodato. Studiato empiricamente (l’ultima volta, 4 giorni fa. Dopo l’apericena, abbiamo ballato trasportate dallo spirito della danza. Noi ERAVAMO la danza). I miei vicini di casa mi conoscono bene e la cosa più gentile che mi dicono quando mi intercettano all’orizzonte è: “Non ci serve niente, grazie”. Quindi chi rimane? La famigggghia. Eccoci. Dicevamo: come li salvo, quei delinquenti tesorucci? Partiamo senza indugi da questo assunto: noi GrrrMamme odiamo la mammitudine classica. Ci siamo sulla definizione della mamma classica? Quella che si veste bene, si trucca bene, si fa la treccia alla Elsa di Frozen con una sola mano (con l’altra probabilmente sta impastando i muffin con le gocce di cioccolato biologico), possiede un borsa firmata grande come la borsa di Mary Poppins e Mary Poppins messe insieme, dove puoi trovare anche dei mattoni per costruire ospedali in villaggi del terzo mondo e… l’ho scritto che usa i tacchi e profuma di prati in fiore e sa SEMPRE cosa attanaglia i propri figli? Io, per capire cos’hanno le mie figlie, devo ricorrere a Google Translate. E poi, laddove anche Google Translate fallisce, mi ricordo che il motivo re dei motivi del disagio infantile è il sonno. Non ho mai sentito così tante volte le parole “ha sonno” come da quando sono diventata madre.

Inizio serie di flashback.

Cortile dei nonni materni
Figlie e nipoti giocano come delle sciamannate e poi litigano in quanto, a forza di sciamannare, sono ribaltate dall’amaca. Piangono e urlano rinfacciandosi colpe.
Nonna materna: Ahaaa beh. Hanno sonno.

Cortile dei nonni paterni
Figlia si schianta come un missile terra-aria nella pianta di pomidori e urla (nonostante abbia pomidori in bocca e persino nel naso).
Nonna paterna: Eh, quella bimba lì ha sonno.

Casa di amici
Figlia grande ha da ridire sul menù e mi sussurra che vuole mangiare giapponese.
Amica: Tutto bene? Come mai non mangia?
Io: Ha sonno.

Fine serie di flashback.

Risulta quindi chiaro che rispondere al quesito posto in partenza sia di una facilità estrema. Come salvo la famiglia? Li faccio dormire.

Pure Marito accusa stanchezza perenne, il lavoro, i ritmi incessanti, il logorio del quotidiano… facciamoci una bella dormita e non se ne parla più. Anche perché la risposta vera noi ce l’abbiamo. Lo sappiamo che dobbiamo parlare di più. Ridere di più. Guardarci di più. Fare più cose insieme. Quand’è stata l’ultima volta che avete parlato tutti insieme senza il sottofondo della televisione o senza toccare il telefono per (almeno) il tempo di durata della cena? L’ultima volta che sono entrata in casa senza accendere la tivvù in automatico, mia figlia mi ha chiesto se era saltata la corrente. Quindi non voglio fare nessun tipo di lezione, semplicemente dire che basta poco. Guardate, mi sento talmente pregna di spirito salvifico che ve lo scrivo in rima:

Salviamoci tutti allegramente
tranciando i cavi della corrente.
Collegando corpo anima e mente
e i bambini hanno sonno sicuramente!!!

Giulia

Cosa ne pensano le altre Grrr Girls?

Leggi l’articolo di Cindy COME SALVARE LA FAMIGLIA?

Leggi l’articolo di Marysun SALVACI DALLA FAMIGLIA E LIBERACI DAL MALE, AMEN

Condividi l'articolo con i tuoi amici

Exclusive Content

Be Part Of Our Exclusive Community