May 14, 2020

Categoria: Consigli utili

immagine in evidenza nell'articolo non voglio essere determinata

Tempo di lettura: 2 min.

“E’ una bambina, ragazza, donna molto determinata”, questa frase me la sento dire da quando sono piccola. E da quando conosco il significato non ho mai vissuto questa frase come un complimento: in parte perché non mi ci sento determinata e in parte perché non credo fino in fondo che sia una qualità.Quando mi trovo a ragionare su alcuni concetti, mi viene naturale andare alla radice del significato e trovo che l’etimologia delle parole nasconda l’essenza delle parole stesse. Determinare deriva dal latino (de) terminus, che significa confine. Quindi determinare indica lo stabilire con esattezza dei confini. In effetti, se la determinazione come la intendiamo noi è la capacità di arrivare dritti ad uno scopo, è chiaro che per farlo bisogna tracciare i confini e sapere con esattezza che cosa fare per raggiungere la meta. Se guardo alla mia vita posso dire di aver raggiunto molti degli obiettivi che mi ero prefissata e quindi da fuori può sembrare che io sia una persona determinata. In realtà, se vado a fondo nell’indagare come sono arrivata a raggiungere i miei obiettivi personali, mi accorgo che non è la determinazione che mi accompagna, ma l’accettazione dei miei limiti e il compromesso con il mondo esterno. E diciamolo, anche un po’ di culo!!

Quando ho deciso di diventare un’insegnante ho affrontato un esame per accedere alla SSIS: 700 persone per 90 posti. Non posso dire di aver studiato moltissimo perché avevo già un bimbetto di due anni, ma le poche cose che sapevo, le sapevo bene e ho avuto culo che mi sono uscite esattamente quelle! Una volta entrata, poi, mi scatta la sindrome della “prima della classe” e l’impegno ce lo metto, certo! Ma sarebbero bastate delle domande diverse e forse non sarei entrata alla SSIS, peraltro nell’ultimo anno della sua esistenza. Se dovessi raffigurare la determinazione con un segno grafico sarebbe una linea retta, ma difficilmente nella vita i percorsi che si affrontano sono dritti: alla prima curva la linea retta fuoriesce, mostrandone tutti i suoi limiti. Nelle strade della vita, funzionano di più le linee curve o quelle che si sanno adattare al percorso, non le linee rette! Se torniamo al senso etimologico del termine, io sono abbastanza brava a mettere dei confini: se Conte dovesse chiamarmi a definire congiunto o relazione stabile io sarei in grado di farlo perché ho ben chiaro chi ritengo amico o chi conoscente.

Ma la vera determinazione o la convinzione che ti porta ad arrivare alla meta non può essere una linea retta. Credo che le persone realmente determinate siano quelle che sanno affrontare gli ostacoli o gli intoppi che si possono frapporre tra te l’obiettivo.

Io non sono determinata: se vedo l’obiettivo, punto come un toro (non a caso, il mio segno zodiacale), abbasso la testa e ci metto tutta la forza che ho per raggiungerlo. Ma se un ramo fuoriesce dal terreno. Ma se un sasso è troppo scivoloso. Ma se la strada presenta una curva. Scivolo, cado e ci rimango malissimo. E torno indietro. E non sono più sicura che quello sia il mio vero obiettivo. E trovo delle scuse per giustificare la rinuncia, prima di tutto con me e poi con gli altri. Forse l’etimologia ci può nuovamente venire in soccorso: se determinare significa mettere dei confini, convincere significa sopraffare con argomenti. E se la convinzione è rivolta a se stessi, indica la capacità di trovare argomenti a sostegno del raggiungimento di un obiettivo. Quindi la convinzione dovrebbe supportare la determinazione. Ma il vero problema è che esiste un mondo al di fuori di noi che ci sorprende, ci travolge e ci colpisce in egual misura. Non basta volerla una cosa per ottenerla: dobbiamo fare i conti con gli altri. E a volte anche con il destino, fato, o fortuna! E allora, forse davvero conviene esercitare un’altra facoltà dell’animo, molto abusata come parola, ma che pochi conoscono nel significato: la resilienza, parola che in latino significa rimbalzare, stare indietro. Credo che saper affrontare le avversità della vita, come una curva, come una palla, come una gomma sia il vero obiettivo da raggiungere (oltre che conoscere il significato delle parole quando si usano).

Cindy

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