July 16, 2020

Categoria: Consigli utili

Tempo di lettura: 2 min.

Oggi nuovo giro e nuova corsa, care amiche Grrr, si parla di convenzioni sociali e del peso che ci opprime, aggiungerei io. Su questo capitolo si potrebbe aprire una porta verso l’infinito, ma cercheremo di rimanere sintetiche ed equilibrate, più o meno, eh. Credo che fin dall’origine di tutto, questi fastidiosi puntelli abbiano “rotto l’anima”, ehm, turbato prima la serenità delle amebe che sguazzavano serene nelle pozze d’acqua, tipo “no, tu paterecio che sguazzi felice in modalità monocellulare, devi assolutamente accorparti con X laggiù diventando bicellulare, perché sì” e via fino alla donna di Cromagnon che non poteva farsi la crocchia o indossare un paio di short a vita bassa perché giudicati troppo scandalosi.

Sì, è vero, di queste pippe, prima o poi, tutti ne siamo state vittime, ma per fortuna da un po’ di tempo, grazie ai cambiamenti sociali e bla bla determinate imposizioni sono diventate obsolete e fastidiose, tipo, alcune delle sfortunatamente “classiche” domande alle ragazze, come “quando ti sposi?” se hai un compagno magari da un po’ di tempo e a te va bene così, ma la vicina, la zia, la qualsiasi deve metterci il becco. E se non ce l’hai, “ma non ce l’hai il fidanzato?”, eh no cara, con gli psicopatici che ci sono in giro, mi guardo bene, se poi magari hai sfornato un pargolo devono incalzarti con “a quando il secondo?” e se invece magari per motivi personali o delicati problemi il bebè non arriva o, magari, semplicemente, non lo vuoi, loro devono arrivare come un panzer russo a inquisire e disquisire, spesso ahinoi, con assai poco tatto.

Ora, devo ammettere che, personalmente, non so per quale benevola stella di Orione puntata su di me al momento giusto, non ho mai dovuto rispondere a simili amenità, ma, ovviamente, le ho sentite circolare e sapere che altre donne sono sottoposte a questo costante fuoco incrociato non mi rallegra nemmeno un po’. Magari direte che pongono queste domande perché realmente interessati, ma sappiamo bene che non è così, è solo per impicciarsi e giudicare e questo mi fa venire voglia di saltare sul primo carro armato a portata di mano e spianarli tutti a livello stradale, in modo da fare tappezzeria col terriccio e poi insomma, ci sono tante strade che avrebbero bisogno di un’aggiustatina, ma non posso.

Secondo me la soluzione è di farci un corso di risposta veloce a simili idiozie, che le più pronte e sagaci istruiscano le più bradipe, perché è anche vero che a volte si rimane così shockate dalla maleducazione e invadenza altrui, che non si ha tempo di collegare due neuroni per avere la frase perfetta che chiuda il cerchio, che poi non c’è bisogno di essere a nostra volta sgradevoli, ma ormai è necessario che chi ci circonda sappia che simili osservazioni non sono più tollerate. Inoltre, bisognerebbe parlare più spesso di questo “problema” in modo che venga dibattuto e affrontato, che ognuna avanzi possibili strategie e che chi ha orecchie per sentire, capisca che il vento è cambiato. Siete d’accordo con me?

Marysun

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